Due uomini sono stati arrestati a Lucca per un tentato furto avvenuto in un supermercato di San Concordio. L’incidente, verificatosi il 7 maggio 2025, ha visto i malviventi tentare di fuggire con cartucce per stampanti del valore di 2.200 euro. Tuttavia, la loro azione non è passata inosservata, scatenando un pronto intervento delle forze dell’ordine.
Intervento della polizia
La Polizia di Stato è intervenuta dopo la segnalazione degli addetti alla sicurezza del supermercato. All’arrivo degli agenti, uno dei ladri ha cercato di scappare in direzione di via della Formica. Nonostante il tentativo di fuga, è stato raggiunto dopo un breve inseguimento e arrestato, anche se ha opposto resistenza, causando lievi ferite a un poliziotto. Nel frattempo, l’altro complice era già stato fermato dagli addetti alla sicurezza, che hanno agito rapidamente per impedire il completamento del furto.
Il ruolo del terzo complice
Le immagini delle telecamere di sorveglianza hanno rivelato che i due uomini non erano soli. Infatti, avevano un terzo complice, ancora non identificato, il cui compito era quello di distrarre e mantenere aperte le sbarre delle casse mentre i ladri cercavano di uscire con il carrello pieno di merce. Questo piano è stato sventato grazie alla vigilanza degli addetti alla sicurezza, che hanno prontamente allertato la Polizia, evitando un furto di notevole valore.
Provvedimenti giudiziari
Dopo l’arresto, i due uomini sono stati messi a disposizione dell’autorità giudiziaria. Al termine della direttissima, il giudice ha disposto nei loro confronti l’obbligo di dimora nel comune di Carugate (MI), dove risiedono. Questa misura è stata adottata per garantire che i due non possano allontanarsi dalla loro abitazione mentre proseguono le indagini. Per ulteriori informazioni su Carugate, è possibile visitare il sito ufficiale del comune.
Questo episodio evidenzia come la collaborazione tra i dipendenti del supermercato e le forze dell’ordine sia fondamentale per garantire una vigilanza efficace e una risposta tempestiva contro atti criminali.
Alessandro Moretti