In una serata drammatica di sabato 17 maggio 2025, una falegnameria in via della stazione di Ottavia, a Roma, è diventata il palcoscenico di un evento tragico che ha scosso profondamente la comunità. Due uomini, di 81 e 39 anni, sono stati trovati senza vita all’interno del laboratorio, e le prime indagini condotte dalle forze dell’ordine suggeriscono un possibile omicidio-suicidio. La scoperta dei corpi è avvenuta grazie al proprietario della falegnameria, che ha prontamente allertato le autorità.
Omicidio-suicidio a Roma
La scena del crimine ha rapidamente attirato l’attenzione di polizia, carabinieri e sanitari del 118. Gli agenti della squadra mobile e della polizia scientifica sono intervenuti per avviare le indagini. Il primo uomo rinvenuto, il 39enne, presentava ferite d’arma da fuoco alla testa e alla schiena, mentre il secondo, l’81enne, è stato trovato privo di vita con un colpo alla testa, apparentemente inferto da lui stesso. La pistola utilizzata è stata rinvenuta nelle vicinanze, avvalorando l’ipotesi di un gesto finale tragico.
Cosa è successo?
Le circostanze che hanno portato a questo epilogo drammatico rimangono avvolte nel mistero. Non è chiaro chi dei due uomini abbia aperto il fuoco per primo, né quali siano state le motivazioni che hanno scatenato la presunta lite. Secondo le prime ricostruzioni, il giovane, originario di Napoli e legato da rapporti di lavoro con il falegname romano, sarebbe stato colpito da quattro proiettili prima di cadere a terra. Nonostante i tentativi di rianimazione da parte dei medici del Policlinico Gemelli, il suo destino era già segnato. L’anziano, invece, è stato trovato senza vita, con evidenti segni di un gesto disperato.
Si indaga sul movente
Attualmente, gli inquirenti stanno cercando di fare luce sulle motivazioni che hanno portato a questa tragedia. È fondamentale sottolineare che, al momento, non sono emersi collegamenti con attività di narcotraffico o criminalità organizzata. Entrambi gli uomini, infatti, non avevano precedenti penali e lavoravano insieme nella falegnameria. Il titolare, ascoltato in questura, potrebbe fornire ulteriori dettagli utili per comprendere la dinamica della vicenda. L’area circostante è stata transennata, mentre si attende l’esito degli esami balistici e delle audizioni per chiarire definitivamente cosa sia accaduto in quella fatidica serata. La comunità è in attesa di risposte, mentre il mistero di questa tragica storia continua a far discutere.