Enpa sollecita la produzione di “Queer” a evitare maltrattamenti animali nei film moderni

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Enpa chiede alla produzione di "Queer" di garantire il benessere degli animali sul set, promuovendo una cinematografia responsabile e rispettosa

Allerta per il combattimento tra galli nel film Queer

Una scena di combattimento tra galli , realizzata con animali veri, ha destato preoccupazione all’ Ente Nazionale Protezione Animali (ENPA) durante la visione del film Queer, l’ultima opera del regista Luca Guadagnino , prodotta da The Apartment-Fremantle . Questo episodio si è manifestato nel contesto delle attività della commissione di revisione cinematografica del Ministero della Cultura , dove l’ENPA è attivamente coinvolta nella tutela dei diritti degli animali .

Analisi delle tecnologie utilizzate

Dopo un’accurata revisione della documentazione inviata al Ministero , non è emersa alcuna evidenza che le scene in questione siano state realizzate tramite tecnologie avanzate, come la CGI o modelli artificiali. Secondo l’ENPA, questa scelta risulta anacronistica, soprattutto alla luce dei notevoli progressi nel campo dell’ animatronics e dell’ intelligenza artificiale generativa , che consentono di ricreare animali in modo estremamente realistico, senza arrecare danno a esseri viventi.

Richiesta di soluzioni etiche

In risposta a questa situazione, l’ENPA ha contattato ufficialmente la produzione del film, esprimendo le proprie preoccupazioni e suggerendo di considerare in futuro l’adozione di soluzioni tecnologiche più etiche . L’associazione ha sottolineato che già nel 2016, opere di grande successo come The Revenant avevano impiegato tecniche digitali per rappresentare animali , ottenendo risultati eccellenti sia dal punto di vista tecnico che etico.

Cambiamenti normativi e culturali

Questa richiesta si colloca in un periodo di trasformazione anche a livello istituzionale. Le recenti linee guida per l’attribuzione dei divieti ai film hanno incluso i maltrattamenti sugli animali tra i fattori di maggiore rilevanza, avvicinandoli nella valutazione alle violenze perpetrate sugli esseri umani. Questa decisione si basa su studi consolidati che evidenziano la correlazione tra la violenza sugli animali e quella sulle persone, in particolare nei contesti educativi e familiari.

Il ruolo delle tecnologie digitali

L’uso delle tecnologie digitali nel cinema non è solo un’opportunità creativa, ma rappresenta anche una soluzione concreta per eliminare ogni forma di sfruttamento animale a scopo di intrattenimento. L’ENPA richiede un cambiamento culturale che abbracci questa visione con coerenza e responsabilità.

Un dibattito globale

Il dibattito su questo tema trascende i confini italiani. Recentemente, in Messico , il parlamento federale ha avviato discussioni per vietare l’uccisione dei tori nelle corride a livello nazionale. Nel frattempo, la sindaca di Città del Messico ha già firmato un provvedimento che vieta l’uccisione dei tori nella capitale. Questi passi concreti indicano una direzione chiara: il tempo dello sfruttamento animale per lo spettacolo è giunto al termine.

Monitoraggio e rispetto per gli animali

L’ENPA continuerà a monitorare attentamente queste questioni, assicurandosi che gli animali siano rispettati anche nei prodotti culturali e audiovisivi. Ogni scena conta, e ogni vita merita rispetto .

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