Un tragico evento ha colpito la comunità di Legnano, in provincia di Milano, nelle ultime ore. L’ex marito di Vasilica Potincu, una donna di 35 anni di origini romene, si è presentato ai carabinieri di Brescia, affermando di non avere alcun legame con l’omicidio della donna, trovata senza vita nel suo appartamento. L’uomo, di 38 anni, ha proclamato la sua innocenza, ma è stato arrestato per reati commessi in Romania, non per il delitto della sua ex moglie.
L’omicidio di Vasilica Potincu
Il corpo di Vasilica Potincu è stato scoperto intorno alle 14.30 di domenica 25 maggio, con un coltello conficcato nella schiena, all’interno di un appartamento che aveva affittato recentemente in via Stelvio 16. La macabra scoperta è stata fatta da un vicino di casa, preoccupato per la porta aperta e per la scena inquietante che si è trovato davanti.
Originaria della Romania, Vasilica aveva scelto Legnano come base per la sua attività da escort, mentre viveva a Cinisello Balsamo con la madre, la sorella e il figlio di 14 anni. Le prime indagini indicano che Vasilica sarebbe stata colpita con 7-8 coltellate al petto, una delle quali vicino alla gola, nella serata di sabato 24 maggio. Il suo corpo è stato rinvenuto il giorno successivo, in una pozza di sangue, proprio mentre la città celebrava la domenica del Palio.
L’omicidio a Legnano
La vita di Vasilica si è tragicamente interrotta in circostanze violente. La donna, che aveva affittato l’appartamento per motivi professionali, ha visto la sua esistenza spezzata in un momento di apparente serenità. La sua morte ha suscitato interrogativi e preoccupazioni tra i residenti di Legnano, che ora si chiedono chi possa aver commesso un atto così brutale.
Le indagini sono attualmente in corso, con i carabinieri del gruppo di Rho e del Nucleo investigativo di Milano impegnati a ricostruire gli eventi. Gli inquirenti stanno esaminando i clienti della vittima e hanno rinvenuto l’auto di Vasilica a circa 200 metri dalla scena del delitto, un elemento che potrebbe rivelarsi cruciale per fare chiarezza sulla vicenda. L’attesa per l’autopsia è alta, poiché si spera di ottenere informazioni più dettagliate sulle circostanze della morte.
La consegna del marito
Il lunedì successivo alla scoperta del corpo, l’ex marito di Vasilica, un 38enne romeno che lavora come autotrasportatore e risiede a Cologno Monzese, si è presentato ai carabinieri di Brescia. Tuttavia, il suo arresto non è avvenuto per l’omicidio della donna, ma a seguito di un mandato europeo per reati predatori commessi in Romania. Nonostante i suoi precedenti per sfruttamento della prostituzione, gli investigatori hanno al momento escluso il suo coinvolgimento nel delitto.
Le autorità continuano a lavorare incessantemente per individuare il colpevole di questo omicidio che ha profondamente scosso la comunità. La ricerca di risposte è fondamentale, non solo per rendere giustizia a Vasilica, ma anche per restituire tranquillità a una città colpita da una violenza inaspettata.
Martina Rossi