Un nuovo e drammatico caso di femminicidio ha scosso la comunità di Correggio, situata nella provincia di Reggio Emilia. La vittima, Daniela Coman, una donna di 47 anni di origine romena, è stata trovata senza vita all’interno dell’abitazione del suo compagno tra il 14 e il 15 maggio 2025. L’uomo, Peter Pancaldi, di 45 anni, è stato arrestato con l’accusa di omicidio volontario e attualmente si trova in carcere.
Ritrovamento del corpo di Daniela Coman
Il corpo di Daniela è stato scoperto dai carabinieri mercoledì 14 maggio, dopo che erano iniziate le ricerche a seguito di una denuncia di scomparsa presentata dal suo ex compagno, un 68enne di Sassuolo. L’ex partner, preoccupato per l’assenza di notizie dalla donna, ha contattato le autorità, esprimendo anche la sua apprensione riguardo alla nuova relazione di Daniela, che sembrava coinvolgere un uomo con problemi di tossicodipendenza.
All’arrivo dei militari nell’appartamento di Prato di Correggio, è stato necessario forzare la porta per entrare, poiché il compagno non era presente. Una volta all’interno, hanno trovato Daniela priva di vita nel suo letto. Le prime indagini non hanno mostrato segni evidenti di violenza, ma sarà l’autopsia a chiarire le cause del decesso e a stabilire da quanto tempo la donna fosse deceduta.
Arresto di Peter Pancaldi
Il giorno seguente, giovedì 15 maggio, Peter Pancaldi è stato rintracciato dai carabinieri nel Modenese, mentre si trovava a bordo della Peugeot 208 di Daniela. L’uomo, in evidente stato di alterazione, è stato condotto in caserma per essere interrogato. Tuttavia, ha scelto di avvalersi della facoltà di non rispondere alle domande degli inquirenti.
Nonostante il suo silenzio, gli investigatori hanno raccolto elementi sufficienti per giustificare il fermo dell’uomo, che ora dovrà affrontare le accuse di omicidio. La procura di Reggio Emilia ha avviato le indagini per fare luce su quanto accaduto e per comprendere il contesto della relazione tra i due.
La denuncia di scomparsa e il contesto relazionale
La denuncia di scomparsa presentata dall’ex compagno di Daniela ha avviato le ricerche, evidenziando una preoccupazione per la sicurezza della donna. Nonostante la separazione avvenuta un anno fa, i due avevano mantenuto un buon rapporto e si sentivano regolarmente. La situazione si è complicata con l’ingresso del nuovo compagno nella vita di Daniela, il quale, secondo quanto riferito, aveva problemi di tossicodipendenza.
Questa tragica vicenda riporta alla luce il delicato tema della violenza di genere e delle dinamiche relazionali che possono sfociare in situazioni estreme. La comunità di Correggio è in lutto per la perdita di una vita e si interroga su come prevenire tali episodi in futuro.