Fermato Mattias Conti, il terzo giovane accusato del triplice omicidio di Monreale

"Mattias Conti arrestato per il triplice omicidio di Monreale, terzo giovane coinvolto nel caso."
mattias conti arrestato nel 2025, terzo sospettato del triplice omicidio di monreale, si aggrava il caso che ha scosso la comunità locale

È tornata alla ribalta la drammatica vicenda della sparatoria di Monreale, un evento che ha profondamente scosso la comunità locale. Il 27 aprile scorso, tre giovani hanno perso la vita in un atto di violenza che ha lasciato un segno indelebile. Oggi, il caso si arricchisce di un nuovo sviluppo: Mattias Conti, un ragazzo di 19 anni, è stato arrestato, diventando il terzo giovane coinvolto in questa tragica storia.

Un nuovo arresto per il triplice omicidio

Il fermo di Mattias Conti è stato effettuato dai carabinieri su richiesta della Procura di Palermo . Dopo un periodo di irreperibilità , Conti si è presentato in caserma accompagnato dal suo avvocato . Le accuse a suo carico sono gravi: strage , lesioni personali aggravate , detenzione illegale e porto abusivo d’arma , in concorso con i due coetanei già arrestati nei giorni successivi alla sparatoria. Secondo le indagini, Conti avrebbe sparato sulla folla durante una rissa in via D’Acquisto, causando la morte di tre ventenni.

Attualmente, il giovane è detenuto nel carcere di Palermo “Pagliarelli” e sarà interrogato dal Giudice per le Indagini Preliminari nelle prossime ore. La situazione si complica ulteriormente, mentre la comunità attende risposte e giustizia .

Le indagini in corso

Le indagini, condotte dai carabinieri e coordinate dalla Procura , si avvalgono di numerose testimonianze oculari e delle immagini delle videocamere di sorveglianza. Il primo arresto è avvenuto pochi giorni dopo la sparatoria, quando Salvatore Calvaruso, anch’egli 19enne, è stato fermato. Inizialmente, Calvaruso ha confessato , ma successivamente ha scelto di avvalersi del diritto di non rispondere.

Le ricostruzioni degli inquirenti hanno rivelato che durante l’incidente sono stati esplosi almeno 20 colpi d’arma da fuoco in una strada affollata da oltre 50 persone. La gravità della situazione ha portato il Giudice a dover valutare la convalida del fermo di Conti, mentre la comunità si interroga su come sia potuto accadere un simile evento.

La voce di una vittima

In questo clima di tensione e incertezze, il fratello di Massimo Pirozzo, una delle vittime, ha deciso di rompere il silenzio pubblicando una lettera aperta su un giornale locale. In questo messaggio, chiede alle istituzioni di non dimenticare le famiglie delle vittime e di garantire che venga fatta giustizia. Le sue parole risuonano forti e chiare: “Non si può morire così a vent’anni”, sottolineando come la violenza esplosa in piazza abbia cambiato per sempre la vita di chi è rimasto.

La lettera rappresenta non solo un appello alla giustizia , ma anche un grido di dolore e speranza per un futuro migliore, lontano dalla violenza che ha colpito la loro comunità. Mentre le indagini proseguono, la comunità di Monreale si stringe attorno alle famiglie colpite, in attesa di risposte e di un processo che possa portare un po’ di pace a una situazione così tragica.

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