Francesco Chiesa Soprano, ex manager del mondo dello spettacolo, ha recentemente chiarito un messaggio attribuito a Paola Cappa, il quale ha riacceso l’attenzione sul caso di Alberto Stasi e sull’omicidio di Chiara Poggi a Garlasco. In un momento in cui si susseguono notizie riguardanti perquisizioni e indagini, un presunto sms di Paola Cappa ha sollevato numerosi interrogativi e interpretazioni. Chiesa Soprano, che ha mantenuto contatti con le cugine di Chiara fin dall’inizio della vicenda, ha deciso di intervenire per smentire alcune affermazioni circolate.
Il messaggio di Paola Cappa spiegato dall’ex manager
Nel 2025, le notizie riguardanti il prelievo del DNA ad Andrea Sempio hanno riacceso l’interesse per il caso di Garlasco, spingendo Francesco Chiesa Soprano a contattare Paola Cappa. Durante questa conversazione, Paola avrebbe inviato una serie di messaggi vocali, e non un sms come erroneamente riportato da alcuni media. Chiesa Soprano ha chiarito che il messaggio in questione, in cui si fa riferimento a “incastrare Stasi“, non risalirebbe al 2007, ma piuttosto a quest’anno.
L’ex manager ha raccontato di aver chiesto a Paola cosa stesse accadendo dopo aver appreso delle ultime novità. La risposta è giunta sotto forma di vocali, che Chiesa Soprano ha catalogato in una cartellina, assegnando a ciascun tema un titolo. Quello che ha suscitato maggiore attenzione è stato “Incastrare Stasi“, un titolo che ha generato confusione e che è stato male interpretato dai giornali.
L’equivoco secondo Chiesa Soprano
In un’intervista rilasciata a Repubblica, Chiesa Soprano ha chiarito che l’immagine della fotografia-memo, inviata a un autore di un programma Mediaset, è stata fraintesa. “Non mi hanno più contattato e quell’immagine è finita ad altri”, ha dichiarato, sottolineando che non esiste alcun sms in cui Paola Cappa ammette di aver “incastrato Stasi”.
Chiesa Soprano ha ribadito che chi ha riportato la notizia deve aver frainteso il titolo che lui stesso aveva dato a un vocale. “È venuta fuori ‘sta cosa”, ha commentato, lasciando intendere che l’interpretazione del messaggio è stata distorta. Ha anche affermato che, se la Procura dovesse richiedere i vocali, sarebbe pronto a fornirli, chiarendo ulteriormente la situazione.
Stefania Cappa smentita dalla sorella?
Sui contenuti dei vocali, Chiesa Soprano ha mantenuto un certo riserbo, dichiarando di non voler entrare nei dettagli. Tuttavia, ha rivelato che in uno di questi messaggi, Paola Cappa smentirebbe alcune affermazioni fatte dalla sorella gemella, Stefania. La natura di queste affermazioni rimane sconosciuta, ma il Corriere della Sera ha riportato estratti di un interrogatorio di Stefania, risalente al 2007, in cui affermava di avere un ottimo rapporto con Chiara Poggi.
Le dichiarazioni di Paola Cappa sembrerebbero contraddire quelle della sorella, suggerendo che i rapporti tra le famiglie Cappa e Poggi si siano affievoliti nel tempo. Paola ha affermato che, con la crescita, sia lei che Stefania hanno cominciato a frequentare Chiara sempre meno, a causa di “esigenze diverse”.
In questo contesto, le parole di Francesco Chiesa Soprano offrono uno spaccato interessante su una vicenda che continua a suscitare interrogativi e a coinvolgere l’opinione pubblica.