Un giovane di vent’anni è stato allontanato dalla sua abitazione a Frosinone a causa di gravi maltrattamenti e violenze inflitti ai familiari. Questa decisione cautelare è scaturita da una segnalazione della locale Asl, che ha evidenziato la gravità della situazione.
Intervento necessario
Il 9 giugno 2025, gli agenti della Polizia di Stato hanno dato esecuzione alle disposizioni del Giudice per le indagini preliminari, recandosi nell’abitazione del giovane. La segnalazione era stata ricevuta nelle settimane precedenti, quando il personale della Squadra Mobile era stato avvisato dagli operatori sanitari della Asl. Questi ultimi avevano documentato episodi di violenza, minacce e maltrattamenti perpetrati dal ragazzo nei confronti dei genitori e di un fratello quindicenne.
Un clima di terrore familiare
Le indagini hanno messo in luce un quadro allarmante di aggressioni fisiche ripetute. Il giovane, poco incline ad ascoltare i consigli dei genitori, non esitava a minacciarli e a colpirli. La paura era diventata così intensa che i familiari si sentivano costretti a chiudere a chiave le porte delle loro stanze durante la notte. In uno degli episodi più gravi, la madre è stata afferrata per il collo e sbattuta contro il muro, subendo schiaffi ripetuti. Questo attacco ha costretto la donna a recarsi al pronto soccorso per ricevere le cure necessarie.
Richiesta di aiuto e reazione delle autorità
Esasperati dalle continue violenze, i genitori hanno deciso di chiedere aiuto al personale medico dell’Ospedale Spaziani. La loro richiesta ha immediatamente attivato la Squadra Mobile, che ha avviato un’indagine approfondita. Al termine delle verifiche, il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Frosinone ha disposto le misure cautelari nei confronti del giovane.
Il principio di presunzione di innocenza
È importante sottolineare che, al momento, il giovane è solo un sospettato di delitto. La sua posizione sarà esaminata in sede giudiziaria e solo al termine del processo potrà essere considerato colpevole del reato di cui è accusato. Il rispetto del principio di presunzione di innocenza è un elemento fondamentale del nostro ordinamento giuridico.
In questo contesto, la situazione di Frosinone mette in evidenza una problematica sociale di grande rilevanza, sottolineando la necessità di interventi tempestivi e di supporto per le famiglie in difficoltà.