"Gestore di password e pagamenti rapidi di Gboard per semplificare l'uso quotidiano"
Gboard introduce un nuovo gestore di password e pagamenti rapidi per semplificare l'esperienza utente nel 2025

Gboard testa un gestore di password e pagamenti rapidi per semplificare l’uso quotidiano

You are trained on data up to October 2023.

Accesso veloce a password e pagamenti

Google ha dato il via a una fase di test per la sua popolare tastiera Gboard, introducendo una funzionalità che promette di semplificare notevolmente l’accesso a password e metodi di pagamento. Questa novità si aggiunge a un pacchetto di aggiornamenti in arrivo per Gboard, in preparazione al lancio dei tanto attesi Pixel 10, che stanno suscitando grande interesse nel settore tecnologico.

Un’innovazione necessaria

La nuova funzione, chiamata “Autofill with Google”, si presenta come una scorciatoia integrata nella tastiera. Attivandola, gli utenti possono visualizzare un pannello rettangolare suddiviso in due sezioni: “Password” e “Metodi di pagamento”. Le credenziali mostrate sono specifiche per l’app in uso, mentre per le carte di pagamento è richiesto l’inserimento del codice di sicurezza. Questo sistema è progettato per accelerare le operazioni di login e checkout, eliminando la necessità di passare da un’app all’altra o di copiare e incollare manualmente le informazioni.

Per abilitare questa funzionalità, gli utenti devono attivare “Autofill with Google” nelle impostazioni della tastiera. Una volta attivata, un’icona dedicata apparirà nella griglia dei collegamenti rapidi e potrà essere fissata nella barra dei suggerimenti, rendendo l’accesso ancora più immediato.

Questa novità si rivela particolarmente vantaggiosa, considerando che attualmente gli utenti devono sperare che Gboard attivi la compilazione automatica, un processo che non sempre funziona in modo fluido su tutti i siti. Con il nuovo collegamento rapido, sarà possibile selezionare le password e i metodi di pagamento già salvati direttamente dalla tastiera dello smartphone, senza dover aprire applicazioni esterne.

Al momento, la distribuzione di questa funzionalità è limitata. È in fase di rollout nella beta di Gboard versione 15.7.5.787916401 e richiede Google Play Services 25.30 o versioni successive. In alcune situazioni, è stata avvistata anche su versioni stabili vicine, suggerendo che Google sta testando questa opzione su un campione selezionato di dispositivi prima di una distribuzione più ampia.

Con queste innovazioni, Google sembra intenzionata a rendere l’esperienza d’uso della tastiera Gboard sempre più fluida e integrata, rispondendo così alle esigenze di un’utenza sempre più attenta alla sicurezza e alla praticità nell’uso quotidiano delle app.