Un gestore di un hotel nella provincia di Belluno è stato recentemente denunciato per omissione nella registrazione delle generalità di un cliente. L’incidente si è verificato il 2 aprile 2025, quando un ospite ha segnalato il rifiuto del gestore di accettare pagamenti elettronici, costringendolo a saldare in contante.
La segnalazione dell’ospite
Nella mattina del 2 aprile, un cliente ha contattato la Questura di Belluno per manifestare il suo disappunto riguardo al comportamento del gestore dell’hotel. Secondo quanto riferito, il gestore ha insistito nel voler ricevere il pagamento esclusivamente in contante, negando l’uso di carte di credito o bonifici bancari senza fornire alcuna motivazione valida. Questa situazione ha spinto l’ospite a segnalare l’accaduto alle autorità competenti.
La denuncia e le indagini
Dopo aver presentato una denuncia alla Guardia di Finanza, l’ospite ha ritenuto opportuno informare anche la Polizia di Stato. La squadra di Polizia Amministrativa della Questura ha quindi avviato un’indagine per verificare la segnalazione. Durante i controlli, è emerso che il gestore non aveva registrato le generalità del cliente, un obbligo previsto dalla legge italiana per le strutture ricettive.
Le conseguenze legali per il gestore
A seguito di questa grave omissione, il proprietario dell’hotel è stato denunciato ai sensi dell’articolo 109 del TULPS (Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza). La normativa prevede sanzioni severe, che possono includere fino a tre mesi di arresto o un’ammenda che può arrivare fino a 206 euro. Questo episodio sottolinea l’importanza della registrazione dei clienti, soprattutto in un contesto di crescente tensione internazionale e in vista dei prossimi giochi olimpici invernali.
Prevenzione e sicurezza nel settore ricettivo
La corretta identificazione delle persone che soggiornano temporaneamente nella provincia di Belluno è fondamentale per le attività di prevenzione delle Forze di Polizia. In un periodo di massima allerta per minacce terroristiche, è cruciale che i gestori delle strutture ricettive rispettino le normative vigenti. La registrazione dei clienti non solo contribuisce alla sicurezza pubblica, ma è anche un obbligo legale che non può essere trascurato.
In questo contesto, le autorità locali invitano tutti gli operatori del settore a garantire la massima trasparenza e conformità alle leggi, per tutelare non solo la propria attività, ma anche la sicurezza della comunità.