"Giornalisti Rai in protesta per un contratto equo e un'informazione di qualità."
giornalisti rai in protesta per un contratto equo e un'informazione di qualità nel 2025

Giornalisti Rai pronti a mobilitarsi per un contratto giusto e un’informazione di qualità

Negli ultimi nove anni, il potere d’acquisto degli italiani ha subito un forte ridimensionamento, con una contrazione del 19,3% dovuta all’andamento dell’inflazione. Questa situazione ha avuto impatti notevoli, in particolare nel settore dell’informazione, dove i giornalisti affrontano sfide sempre più ardue. Nonostante il rinnovo di diversi contratti a livello nazionale, il contratto dei giornalisti è rimasto in stallo dal 2016. I quotidiani, sebbene abbiano ricevuto milioni di euro in aiuti pubblici, hanno visto una diminuzione delle assunzioni, mentre l’impiego di lavoratori precari, spesso mal retribuiti, è aumentato.

Le trattative per il rinnovo contrattuale

Da 15 mesi, la Federazione Nazionale della Stampa Italiana è attivamente impegnata nel tentativo di rinnovare il contratto con la Federazione Italiana Editori Giornali. Le richieste formulate sono chiare: recuperare il potere d’acquisto eroso dall’inflazione, incentivare investimenti per i giovani, stabilire linee guida per la trasformazione digitale e avviare iniziative contro la disinformazione e le fake news. Tuttavia, gli editori sembrano più concentrati sulla riduzione dei costi e sulla richiesta di ulteriori fondi al Governo, piuttosto che sull’impegno per il futuro del settore.

Il futuro del giornalismo in Italia

Nonostante le avversità, i giornalisti italiani dimostrano una ferma determinazione nel proseguire il loro lavoro con serietà e responsabilità. L’Usigrai, l’Unione Sindacale Giornalisti Rai, ha espresso la volontà di mobilitarsi per difendere i diritti dei professionisti dell’informazione. L’obiettivo è garantire un’informazione di qualità ai cittadini, specialmente in un contesto in cui la disinformazione è in costante aumento. La situazione attuale richiede un’attenzione particolare, non solo per il benessere dei giornalisti, ma anche per la salute dell’informazione in Italia.

Il contesto economico e le sfide che il settore deve affrontare richiedono un intervento deciso da parte delle istituzioni e degli editori. È cruciale assicurare un futuro sostenibile per il giornalismo nel Paese. La battaglia per un contratto equo e per il riconoscimento del valore del lavoro giornalistico prosegue, con la speranza di un cambiamento positivo nei prossimi mesi.