Giovane tunisino di 20 anni arrestato a Catania per rapina e resistenza a poliziotti

"Giovane tunisino arrestato a Catania per rapina e resistenza alle forze dell'ordine"
giovane tunisino arrestato a catania per rapina e resistenza a poliziotti nel 2025

Un episodio di furto ha scosso il centro storico di Catania, dove un giovane tunisino di 20 anni è stato arrestato dopo aver scippato una ragazza. La scena si è svolta nel caos tipico delle serate nei locali, ma grazie all’intervento rapido di due poliziotti fuori servizio, il ladro è stato fermato.

Il furto in pieno centro

La modalità del furto è stata audace. Il giovane ha sfruttato la folla per avvicinarsi a una ragazza e, con un gesto fulmineo, le ha strappato la borsa. La vittima ha tentato di opporsi, ma dopo un breve tira e molla, ha dovuto cedere per non cadere. Le sue urla hanno attirato l’attenzione dei passanti, generando un momento di panico e confusione.

L’intervento dei poliziotti

Un agente del Compartimento Polizia Stradale “Sicilia Orientale”, presente nei dintorni, ha notato il ladro in fuga con la borsa. Senza esitare, ha iniziato a inseguirlo. Nonostante il suo intervento, il tunisino ha mostrato una sorprendente resistenza, colpendo l’agente con calci e pugni nel tentativo di fuggire. Fortunatamente, una poliziotta, anch’essa libera dal servizio e neo Commissario, è accorsa in aiuto del collega, consentendo di attuare una strategia di cattura più efficace.

La cattura

Grazie alla sinergia tra i due agenti, il giovane è stato finalmente bloccato. La situazione ha richiesto l’intervento di una pattuglia della squadra volanti, giunta sul posto per supportare la cattura del ladro. Nonostante la resistenza, la determinazione dei poliziotti ha prevalso, e il tunisino è stato arrestato.

Le conseguenze legali

Dopo l’arresto, il giovane è stato accusato di furto con strappo e resistenza a pubblico ufficiale. Condotto in Questura per l’identificazione, è stato informato del procedimento legale in corso. Il Pubblico Ministero di turno è stato avvisato, e il tunisino è stato collocato nelle camere di sicurezza in attesa del giudizio per direttissima. Il giorno successivo, il giudice ha convalidato l’arresto, imponendo al 20enne l’obbligo di firma presso gli Uffici di Polizia.

Questo episodio evidenzia non solo la prontezza delle forze dell’ordine, ma anche i rischi che affrontano quotidianamente per garantire la sicurezza dei cittadini.

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