Giovedì o venerdì: La scelta del cinema italiano
Uscire al cinema il giovedì o il venerdì ? Questo interrogativo continua a tormentare gli appassionati di film in Italia . Dal 2012 , un accordo tra Anica , Anec e la storica Anem ha stabilito il giovedì come giorno ufficiale per le nuove uscite cinematografiche. L’obiettivo era chiaro: rinvigorire una giornata tradizionalmente debole in termini di affluenza e anticipare l’arrivo delle pellicole in vista del weekend . Tuttavia, il dibattito su questa scelta è ancora acceso tra i professionisti del settore.
Giovedì: Un giorno da rivalutare con prudenza
Gabriele D’Andrea, amministratore delegato di Circuito Cinema e direttore theatrical di Lucky Red , esprime le sue riserve sui benefici dell’uscita il giovedì . Secondo lui, i film italiani e quelli di nicchia faticano a trovare il loro pubblico in questa giornata, influenzati da eventi sportivi e programmi televisivi che distolgono l’attenzione. “Il venerdì segna l’inizio del weekend , un momento in cui le persone sono più disponibili e pronte a dedicarsi al cinema ,” afferma D’Andrea. Inoltre, l’abitudine del pubblico di associare il giovedì come giorno di uscita complica ulteriormente la situazione. Cambiamenti significativi, avverte, richiedono campagne di comunicazione ben strutturate per non disorientare gli spettatori.
Paolo Orlando, direttore della distribuzione di Medusa , è un fermo sostenitore del ritorno al venerdì . “Attualmente, il giovedì presenta più svantaggi che vantaggi,” dichiara. “Dopo un iniziale entusiasmo, i risultati sono calati, e i film che avrebbero potuto avere successo hanno spesso avuto un avvio deludente.” Orlando evidenzia come un debutto poco convincente possa influenzare negativamente la programmazione e la percezione del film , in particolare per il cinema italiano , già in difficoltà.
Francesco Ria, direttore commerciale di 01 Distribution , condivide l’opinione che il giovedì non sia cruciale per le previsioni di incasso. “Le stime si basano sul venerdì ,” afferma, “e non vedo motivi per tornare indietro.” Tuttavia, Giuseppe Davalli di Eagle Pictures sostiene che mantenere il giovedì come giorno di uscita è utile per ottimizzare gli orari e le capienze nel weekend . “Se eliminiamo le nuove uscite dal giovedì , rischiamo di renderlo un giorno vuoto,” avverte.
Un mercato frammentato e le anteprime
La situazione si complica ulteriormente con le uscite di blockbuster il mercoledì e le anteprime , che spesso si svolgono nel fine settimana. Tomaso Quilleri, amministratore delegato del circuito Il Regno del Cinema , avverte che il giovedì ha perso la sua identità. “Era il giorno in cui si recuperavano i film della settimana precedente, ma ora c’è troppa dispersione,” commenta. Le anteprime , sebbene possano essere vantaggiose, devono essere gestite con attenzione per non disturbare l’equilibrio del mercato.
Andrea Stratta di Notorious Cinemas mette in guardia sui rischi di confusione che un cambiamento potrebbe portare. “Il giovedì non è il giorno più affollato, ma offre un’idea di come andranno le cose nei giorni successivi,” spiega. Marco D’Andrea di Universal Pictures International Italy sottolinea l’importanza di mantenere la continuità dei dati storici, avvertendo che un ritorno al venerdì potrebbe creare confusione tra il pubblico.