Il cinema come ponte culturale tra generazioni: una rassegna per riscoprire Forlì

"Rassegna cinematografica a Forlì: il cinema come ponte culturale tra generazioni."
scopri come il cinema unisce le generazioni a Forlì con una rassegna dedicata alla cultura e alla memoria collettiva nel 2025

Locus solus: un viaggio cinematografico a Forlì

Il concetto di Locus Solus, che evoca un luogo straordinario e ricco di suggestioni, rappresenta il fulcro della rassegna cinematografica che avrà luogo a Forlì. Organizzata da un gruppo di studenti e neolaureati, l’evento intitolato “Locus Solus: visioni, riflessi, identità” si propone di indagare il legame tra il cinema e la cultura locale. La manifestazione avrà inizio martedì 3 giugno e si articolerà in quattro serate, ognuna dedicata a un film scelto per le sue tematiche legate all’identità e al patrimonio culturale del territorio.

Un’iniziativa sostenuta dalla fondazione

Questa rassegna è stata possibile grazie a un bando della Fondazione Cassa dei risparmi, in concomitanza con la mostra “Il ritratto dell’artista” attualmente ospitata presso il San Domenico. Il Centro Studi Leonardo Melandri è il promotore dell’evento, collaborando con il collettivo Ondeurbane, mentre Aidoru Società Cooperativa, che gestisce il Volume bar nel campus universitario, partecipa come partner.

Pier Servetti, studente del Centro Studi Melandri, ha sottolineato che l’intento della rassegna è quello di fungere da ponte tra le generazioni, utilizzando il cinema come strumento di connessione tra esperti del settore e giovani. “Riteniamo che il cinema sia il miglior mezzo di fruizione sociale”, ha affermato Servetti, evidenziando l’importanza di unire la comunità studentesca con la cittadinanza di Forlì.

Un’occasione di incontro e confronto

Stefano Evangelisti, neolaureato in sociologia e membro di Ondeurbane, ha aggiunto che la pandemia ha profondamente mutato le modalità relazionali, creando un bisogno di spazi di incontro e confronto. “Il covid ha sviluppato una varietà di modalità relazionali caratterizzate dalla mancanza del contatto reale”, ha spiegato Evangelisti, evidenziando l’importanza di ricostruire questi legami attraverso eventi come la rassegna. Le proiezioni non saranno solo momenti di svago, ma anche occasioni per esplorare le diverse sfaccettature di Forlì e il suo ricco patrimonio storico-artistico.

Il programma della rassegna

Le serate di proiezione si svolgeranno all’aperto e saranno precedute da presentazioni curate da esperti cinefili e studenti appassionati di cinema. Il primo film in programma, “Sunset Boulevard” di Billy Wilder, sarà proiettato martedì 3 giugno in piazzetta Antica Pescheria, con la presentazione a cura del noto regista e videomaker Giovanni Raggi.

Il secondo appuntamento si terrà martedì 10 giugno, con la proiezione di “Gueros” di Alonzo Ruizpalacios, all’interno del Campus Universitario, presso piazzale Igino Lega. Martedì 14 giugno, sarà la volta di “Do not expect too much from the end of the world”, un film del 2023 premiato al festival di Locarno, diretto dal regista rumeno Radu Jude, che sarà proiettato presso l’Arena Forlivese, in via Giorgio Regnoli, 91. Infine, giovedì 26 giugno, l’ultima serata si svolgerà nell’area adiacente ai Musei San Domenico, nei pressi del parco Dino Amadori, con la proiezione del classico “8 e mezzo” di Federico Fellini.

Dettagli e partecipazione

L’ingresso a tutte le serate sarà gratuito e le proiezioni inizieranno alle 19. Prima di ogni film, gli spettatori potranno gustare un buffet offerto dagli sponsor, mentre dopo la proiezione ci sarà spazio per domande e interventi del pubblico, creando così un’atmosfera di dialogo e condivisione.

Questa iniziativa si preannuncia come un arricchimento per la vita culturale di Forlì, rendendo il cinema un autentico strumento di connessione e scoperta.

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