Il mercato europeo degli smartphone sta vivendo un periodo di notevole difficoltà. Secondo le ultime analisi di Canalys relative al secondo trimestre del 2025, le vendite hanno registrato un calo significativo, con un totale di 28,7 milioni di unità vendute, corrispondente a un decremento del 9,1% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. Gli esperti attribuiscono questa flessione a un contesto economico sfavorevole, in cui i consumatori adottano un atteggiamento più cauto, rinviando acquisti e investimenti in attesa di tempi migliori.
Un secondo trimestre tradizionalmente debole
Il secondo trimestre è storicamente un periodo di relativa calma nel settore, in attesa del lancio di modelli più attesi nella seconda metà dell’anno, come gli iPhone, e della frenesia degli acquisti natalizi. Tuttavia, le dinamiche stagionali non sono l’unico fattore a influenzare il mercato. Le nuove normative dell’Unione Europea riguardanti le etichette e le certificazioni energetiche hanno avuto un impatto diretto, escludendo dalla vendita alcuni dispositivi molto popolari, come il Galaxy A06 di Samsung, che ha subito uno dei cali più marcati.
Le performance dei brand leader
Nonostante le sfide, Samsung rimane il leader indiscusso nel mercato europeo, con 10,3 milioni di smartphone venduti, anche se questo segna un netto calo del 10% rispetto all’anno precedente. Apple si posiziona al secondo posto, con 6,9 milioni di iPhone venduti, registrando un decremento del 4%. Al terzo posto troviamo Xiaomi, che ha venduto 5,4 milioni di dispositivi. È interessante notare che, sebbene a livello generale il marchio abbia visto un calo del 4%, in Italia ha registrato una sorprendente crescita del 50% in un solo anno.
Le sorprese di Honor e il tracollo di Motorola
Nella top 5 del mercato, Motorola ha subito un vero e proprio tracollo, con un calo del 18% nelle vendite. Al contrario, HONOR si distingue come l’unica azienda in crescita, con un incremento del 11% e vendite che raggiungono 0,9 milioni di smartphone. Questo scenario mette in luce come il mercato stia diventando sempre più oligarchico, con i primi cinque brand che rappresentano l’87% delle vendite totali, un record assoluto. Le prime tre aziende, in particolare, mostrano un distacco significativo rispetto alle altre due.
Prospettive per il futuro
Guardando al futuro, Canalys prevede che il 2026 potrebbe portare una ripresa, soprattutto grazie alla necessità di rinnovare i dispositivi nella fascia più bassa e all’emergere di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, che potrebbero attrarre un pubblico più ampio. La sfida per i produttori sarà quella di adattarsi a un mercato in evoluzione, dove l’innovazione e la capacità di rispondere alle esigenze dei consumatori saranno determinanti per il successo.