Incidente mortale a Mantello: Paolo Vallan, operaio di 61 anni, schiacciato da un frantoio

"Incidente mortale a Mantello: Paolo Vallan, operaio di 61 anni, schiacciato da un frantoio."
Incidente mortale a Mantello: un operaio di 61 anni, Paolo Vallan, perde la vita schiacciato da un frantoio

La comunità di Mantello, un comune in provincia di Sondrio, è stata scossa da una tragica notizia. Lunedì 26 maggio 2025, un incidente mortale sul lavoro ha portato alla scomparsa di Paolo Vallan, un operaio di 61 anni, mentre si trovava all’interno della cava Cavada, dove prestava servizio. La notizia ha generato un profondo senso di tristezza e preoccupazione, sottolineando ancora una volta i pericoli associati a determinate professioni.

Il drammatico incidente a Mantello

L’incidente è avvenuto intorno all’ora di pranzo, quando Paolo Vallan, un lavoratore esperto e benvoluto, è stato coinvolto in un episodio fatale. Durante le sue normali attività lavorative, è caduto in un frantoio, un impianto industriale progettato per frantumare rocce e pietre. Nonostante l’immediato intervento dei soccorsi, tra cui ambulanze e vigili del fuoco, ogni tentativo di rianimarlo è stato purtroppo inutile. La sua morte ha lasciato un vuoto incolmabile tra i colleghi e nella comunità.

Indagini in corso

La Procura di Sondrio ha avviato un’inchiesta per fare luce sulle circostanze dell’incidente. I carabinieri di Traona e della Compagnia di Chiavenna sono stati chiamati a raccogliere informazioni e testimonianze. Le autorità stanno considerando diverse ipotesi, tra cui un possibile malfunzionamento tecnico dell’impianto o un errore operativo. Inoltre, si stanno esaminando eventuali carenze nei protocolli di sicurezza che potrebbero aver contribuito a questa tragedia.

Chi era Paolo Vallan

Paolo Vallan era un uomo di grande esperienza, ben conosciuto e rispettato nel suo ambiente di lavoro. Risiedeva in un piccolo centro vicino a Mantello e, secondo quanto riferito, era considerato uno dei lavoratori più competenti della Cavada srl, l’azienda per cui lavorava. L’allerta per l’incidente è stata lanciata poco dopo le 13:30, attivando una risposta immediata da parte dei servizi di emergenza, tra cui l’elisoccorso e gli ispettori dell’Ats della Montagna. Purtroppo, nonostante gli sforzi, la vita di Vallan si è spenta sul luogo dell’incidente.

Un problema persistente: gli incidenti sul lavoro nel 2025

La morte di Paolo Vallan si inserisce in un contesto preoccupante: nel primo trimestre del 2025, sono stati registrati 210 incidenti mortali sul lavoro in Italia, con un incremento del 9,9% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente. La Lombardia, insieme a Campania e Veneto, è tra le regioni con il numero più elevato di decessi. I settori più colpiti da questa triste statistica sono il Manifatturiero, le Costruzioni e i Trasporti. Secondo i dati forniti dall’Inail, il lunedì risulta essere il giorno più pericoloso, con le fasce più vulnerabili che includono gli over 65, i giovani e i lavoratori stranieri.

Questa tragica vicenda non rappresenta solo un richiamo alla sicurezza sul lavoro, ma un invito a riflettere sulle condizioni in cui molti lavoratori operano quotidianamente. La speranza è che eventi come questo possano stimolare un cambiamento significativo nelle politiche di sicurezza e prevenzione, affinché simili tragedie non si ripetano in futuro.

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