"Intel potenzia l'IA locale sui Core Ultra con gestione manuale memoria GPU"
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Intel potenzia l’intelligenza artificiale locale sui Core Ultra con gestione manuale della memoria GPU

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Intel ha svelato una novità significativa per i suoi processori Core Ultra, introducendo una funzionalità che consente agli utenti di gestire la memoria GPU in modo manuale. Questa opzione, denominata “Shared GPU Memory Override”, è stata presentata da Bob Duffy e sarà disponibile con i più recenti driver Arc. Non si tratta solo di un aggiornamento per i videogiocatori, ma rappresenta anche un progresso notevole per chi lavora con l’intelligenza artificiale in locale.

La nuova funzionalità consente di dedicare una parte della memoria RAM di sistema alla grafica integrata, grazie a un semplice slider nel software di controllo grafico di Intel. Questo metodo non solo ottimizza le prestazioni nei giochi, ma si rivela particolarmente utile nell’esecuzione di modelli di linguaggio tramite software come LM Studio. Test effettuati su sistemi simili hanno dimostrato che caricare un modello AI in una memoria dedicata alla GPU offre risultati migliori rispetto all’uso della memoria di sistema condivisa con la CPU. I dati sono chiari: si registrano incrementi di circa 5 token al secondo nell’elaborazione.

Un’alternativa necessaria

L’introduzione di questa funzionalità è stata motivata dalla mancanza di una vera architettura a memoria unificata nei chip Core Ultra di Intel. A differenza dei Mac di Apple o dei più recenti chip Strix Halo di AMD, dove l’allocazione della memoria è gestita in modo più dinamico e trasparente, i processori Intel richiedono un intervento manuale. La “Shared GPU Memory Override” si propone quindi come un’efficace soluzione per ottimizzare le prestazioni su hardware privo di memoria unificata.

Per utilizzare questa nuova opzione, gli utenti devono installare i driver Intel Arc più recenti e disporre di un PC con grafica integrata. È essenziale bilanciare l’allocazione della memoria, garantendo almeno 8 GB per il corretto funzionamento di Windows e delle altre applicazioni. Attualmente, non è chiaro se questa funzionalità sia disponibile per tutti i processori Core Ultra o solo per la Serie 2.

Un vantaggio per gli appassionati di AI

Questa novità è un’aggiunta molto apprezzata dagli utenti, in particolare da coloro che si dedicano all’intelligenza artificiale. Con la “Shared GPU Memory Override”, gli utenti possono ora massimizzare le prestazioni del proprio hardware durante i carichi di lavoro di AI. Si tratta di un passo avanti significativo che potrebbe rivoluzionare il modo in cui sviluppatori e ricercatori utilizzano i loro sistemi, rendendo l’intelligenza artificiale più accessibile e performante anche su piattaforme non ottimizzate.

In un contesto tecnologico in continua evoluzione, Intel dimostra di essere attenta alle esigenze degli utenti, offrendo strumenti che possono realmente influenzare le prestazioni quotidiane.