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la bmw m5 di manhart: una potente belva ibrida da 910 cavalli nel 2025

La BMW M5 di Manhart si trasforma in una belva da 910 cavalli di potenza ibrida

La nuova BMW M5 2025 si distingue come un perfetto equilibrio tra lusso e innovazione tecnologica. Tuttavia, per gli appassionati più esigenti, questo potenziale non è mai sufficiente. Qui entrano in scena i preparatori, esperti capaci di trasformare una super berlina in una vera e propria macchina da pista. In Germania, due nomi emergono nel panorama delle modifiche: G-Power e Manhart, entrambi rinomati per la loro abilità nel potenziare la M5, portandola a prestazioni straordinarie.

G-power: 900 cavalli a 20.000 dollari

Il primo a rispondere a questa sfida è stato G-Power, che ha lanciato un pacchetto in grado di erogare ben 900 CV, con una coppia massima di 1.150 Nm. Il prezzo? Poco più di 17.000 euro, un investimento significativo, ma paragonabile al costo di una Serie 5 usata. In cambio, i possessori di questa M5 possono godere di prestazioni che metterebbero in difficoltà molte supercar di alta gamma.

La risposta di Manhart: la MH5 900E

Non ha tardato ad arrivare la risposta di Manhart, che ha presentato la sua versione, la MH5 900E. La lettera “E” non è casuale: indica la presenza di un motore ibrido plug-in, in linea con le tendenze attuali. Sorprendentemente, il numero “900” non rappresenta la potenza reale, che raggiunge ben 910 CV, con una coppia di 1.200 Nm. In questo modo, la MH5 900E supera le prestazioni della GP-900 di G-Power. Anche se il prezzo non è stato ancora comunicato, è fondamentale notare che la M5 di serie parte già da una potenza di 727 CV e 1.000 Nm di coppia.

Prestazioni e peso: potenza sì, leggerezza no

La nuova generazione della M5, pur essendo più potente rispetto ai modelli precedenti come la M5 Competition e la M5 CS, ha visto un aumento di peso a causa del sistema ibrido. Infatti, la berlina pesa quasi quanto un Ford F-150, con un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 3,5 secondi. Questo la rende leggermente meno reattiva rispetto ai modelli precedenti, anche se i numeri rimangono impressionanti. Attualmente, Manhart non ha ancora rivelato i dati ufficiali di accelerazione per la MH5 900E, un aspetto che suscita grande curiosità tra gli appassionati.

Anche in versione touring

Il pacchetto Manhart è disponibile anche per la M5 Touring, che condivide il motore V8 biturbo da 4.4 litri e il motore elettrico con la berlina. Oltre al potenziamento del motore, il preparatore tedesco offre un impianto di scarico in acciaio inox con valvole, quattro terminali neri da 115 mm e nuovi downpipe non omologati TUV, disponibili solo per i mercati extraeuropei. Su richiesta, Manhart può anche migliorare l’impianto frenante e installare sospensioni dedicate, come un kit coilover Variant 4 sviluppato con KW o molle ribassate H&R. I cerchi forgiati Concave One da 22 pollici completano il pacchetto, con misure di 11,5” al posteriore e 10,5” all’anteriore, disponibili in diverse finiture.

Stile e dettagli esclusivi

Il design della MH5 900E è ulteriormente valorizzato da elementi in fibra di carbonio, come lo spoiler posteriore, il canard anteriore e le minigonne ridisegnate. Il kit adesivi Manhart aggiunge un tocco di colore champagne alla livrea nera, creando un contrasto accattivante. All’interno, spiccano un rivestimento in Alcantara per il cielo e tappetini personalizzati con logo ricamato. Sebbene il design della nuova M5 possa non convincere tutti, la versione MH5 900E riesce a guadagnare punti grazie ai cerchi concavi e all’assetto ribassato, conferendole un aspetto ancora più aggressivo. La potenza che si avvicina a quella della Bugatti Veyron originale è un chiaro indicativo del carattere audace di questa berlina estrema.