La recente scomparsa di Papa Francesco ha avuto un impatto notevole sul processo di canonizzazione di Carlo Acutis, il giovane conosciuto come “l’influencer di Dio”. La Santa Sede ha comunicato che la cerimonia, inizialmente fissata per il 27 aprile 2025 durante il Giubileo degli Adolescenti, è stata sospesa. Questa decisione è conforme alle procedure vaticane, che prevedono una pausa in caso di vacanza del soglio pontificio. Sarà il nuovo Papa, eletto dopo il Conclave, a stabilire se e quando riprendere il cammino verso la santità per Acutis.
Morte di Papa Francesco, novità per Carlo Acutis
La notizia della morte di Papa Francesco ha sorpreso molti e ha innescato una serie di cambiamenti all’interno della Chiesa. Tra questi, la sospensione della canonizzazione di Carlo Acutis, un giovane che ha lasciato un segno indelebile nel cuore di molti. La Santa Sede ha annunciato che il rito di canonizzazione, previsto per la seconda domenica di Pasqua, è stato messo in pausa. Pertanto, il processo che avrebbe dovuto culminare con la proclamazione di Acutis a santo è ora in attesa di un nuovo pontefice.
Il beato Carlo Acutis, che ha guadagnato il titolo di “influencer di Dio”, rappresenta una figura di grande importanza per le nuove generazioni. La sua canonizzazione era attesa con entusiasmo, non solo per il suo straordinario percorso di vita, ma anche per il messaggio di speranza e fede che ha saputo trasmettere. La Santa Sede ha confermato che, a seguito della morte del Papa, tutti i procedimenti di canonizzazione sono stati messi in standby, in attesa delle decisioni del futuro Pontefice.
Da beato a santo: cosa mancava e cosa succede ora per l'”influencer di Dio”
Attualmente, la sede pontificia è vacante e questo ha portato alla sospensione di tutti i procedimenti ecclesiastici. La canonizzazione di Carlo Acutis era particolarmente attesa, dato che il giovane è scomparso a soli 15 anni a causa di una leucemia. La sua vita è stata caratterizzata da un forte impegno nell’evangelizzazione, soprattutto attraverso i social media, e dal suo progetto di un sito web dedicato ai miracoli eucaristici.
Papa Francesco aveva già riconosciuto un secondo miracolo attribuito all’intercessione di Acutis, che avrebbe dovuto aprire la strada alla sua canonizzazione. Il giovane era visto come un simbolo di speranza per i millennials e per il mondo digitale, con la possibilità di diventare il primo santo dei nativi digitali. La sua figura è stata definita come quella di un “papabile” patrono di Internet, un riconoscimento che riflette il suo impatto nel mondo moderno.
Con la morte del Papa, la canonizzazione di Acutis è ora in attesa di un nuovo inizio. Il futuro Pontefice avrà il compito di decidere se e quando riprendere il processo, lasciando molti fedeli in attesa di ulteriori sviluppi.
Chi era Carlo Acutis e perché stava per essere canonizzato
Carlo Acutis è scomparso il 12 ottobre 2006, a soli 15 anni, a causa di una leucemia che lo ha portato via in pochi giorni. La sua vita è stata caratterizzata da un forte desiderio di condividere la fede e di utilizzare le nuove tecnologie per evangelizzare. Due mesi prima della sua morte, aveva registrato un video in cui esprimeva la sua serenità di fronte alla morte e il desiderio di essere sepolto ad Assisi.
Il giovane è stato proclamato beato il 10 ottobre 2020 nella Basilica Superiore di San Francesco ad Assisi, dopo che un miracolo avvenuto in Brasile ha portato alla guarigione inspiegabile di un bambino affetto da una grave anomalia al pancreas. Il secondo miracolo, che ha aperto la strada alla sua canonizzazione, ha coinvolto una ragazza del Costa Rica, Valeria Valverde, che ha subito gravi danni cerebrali dopo un incidente a Firenze. La madre di Valeria ha pregato alla tomba di Carlo Acutis e, sorprendentemente, la figlia ha iniziato a riprendersi.
Papa Francesco ha descritto Carlo come un giovane che ha saputo utilizzare i mezzi di comunicazione moderna per diffondere il Vangelo e i valori positivi. Con la canonizzazione ora sospesa, i fedeli attendono con ansia notizie sulla nuova data e sul futuro di questo giovane che ha toccato il cuore di tanti.