"Ferrari elettrica in sviluppo secondo i piani, conferma Vigna senza un secondo modello."
Ferrari conferma il progresso nello sviluppo della sua auto elettrica, secondo le dichiarazioni di Vigna, senza l'introduzione di un secondo modello nel 2025

Lo sviluppo della Ferrari elettrica avanza secondo i piani, conferma Vigna, senza un secondo modello.

La Ferrari, icona dell’eccellenza nel mondo automobilistico, è in piena corsa verso il debutto della sua prima auto elettrica. Come ha affermato Benedetto Vigna, amministratore delegato della storica casa di Maranello, i progressi stanno seguendo il cronoprogramma previsto. Durante una recente conference call, in occasione della presentazione dei risultati finanziari del secondo trimestre 2025, Vigna ha rassicurato gli investitori: a ottobre, il Cavallino Rampante svelerà il “cuore ingegneristico” di questo attesissimo modello. Questo evento segna il primo di tre step che porteranno alla presentazione ufficiale della vettura, attesa per la primavera del 2026.

Nonostante le riserve espresse da alcuni riguardo all’appeal delle auto elettriche di lusso ad alte prestazioni, Vigna ha manifestato un ottimismo contagioso per il futuro della nuova Ferrari elettrica. Ha evidenziato come l’interesse per questo modello sia già tangibile, con potenziali clienti di diverse età e nazionalità pronti a unirsi alla famiglia dei ferraristi. La casa di Maranello sembra, quindi, determinata a conquistare un nuovo pubblico con la sua prima BEV (Battery Electric Vehicle).

Nessuna seconda elettrica

Recentemente, sono circolate voci su un possibile secondo modello elettrico della Ferrari. Tuttavia, Vigna ha smentito categoricamente queste indiscrezioni, chiarendo che non è mai stata presa in considerazione l’idea di una seconda elettrica. Attualmente, l’attenzione di Maranello è completamente focalizzata sul lancio della prima BEV, senza distrazioni o progetti paralleli.

Test segreti notturni per la prima elettrica

Un elemento affascinante emerso durante la conferenza riguarda i test della nuova elettrica. Vigna ha rivelato di aver già avuto l’opportunità di provare diversi prototipi della vettura. Questi collaudi si sono svolti in orari notturni, una scelta strategica per evitare sguardi indiscreti, dato che i test avvengono con vetture non camuffate. Negli ultimi mesi, sono stati avvistati vari muletti della prima elettrica, tutti con una carrozzeria provvisoria. Vigna ha potuto testare i prototipi con le forme definitive, ma per garantire la riservatezza, i test avvengono in luoghi isolati e, a quanto pare, “pieni di zanzare” nella zona del Balocco.