La Sicilia si prepara a fronteggiare una nuova ondata di maltempo , con fenomeni meteorologici intensi previsti per giovedì 15 maggio. La Protezione Civile regionale ha diramato un avviso di allerta arancione per temporali che interesseranno gran parte dell’isola. In risposta a questa situazione, diversi comuni, tra cui Catania e Siracusa, hanno deciso di chiudere le scuole , i parchi e i cimiteri per tutelare la sicurezza dei cittadini.
Previsioni meteo e cause
Domani, la Sicilia sarà colpita da piogge abbondanti, forti venti e temporali di notevole intensità. Secondo il bollettino della Protezione Civile, sotto la direzione di Salvo Cocina, si prevedono precipitazioni significative, accompagnate da grandine, attività elettrica e raffiche di vento. Le aree più vulnerabili saranno quelle orientali e ioniche dell’isola, dove i disagi potrebbero risultare più accentuati.
Il maltempo è attribuibile al passaggio della tempesta Ines, che colpirà il sud Italia per un periodo di 24-36 ore, iniziando dalla Sicilia e proseguendo verso Calabria e Puglia. Le autorità locali stanno monitorando attentamente la situazione e invitano la popolazione a rimanere informata attraverso gli aggiornamenti.
Chiusura delle scuole e comuni coinvolti
In previsione dell’allerta, molti sindaci hanno deciso di chiudere le scuole di ogni ordine e grado per giovedì. A Catania, il sindaco Enrico Trantino ha emesso un’ordinanza che prevede non solo la chiusura delle scuole , ma anche di cimiteri, del Giardino Bellini e di tutti i parchi comunali.
Le scuole rimarranno chiuse anche in altri comuni, tra cui Acireale, Paternò, Riposto, Aci Catena, Siracusa, Augusta, Avola, Ragusa, Modica, Vittoria, Agrigento, Favara, Sciacca e molti altri. Questo provvedimento si estende anche a uffici pubblici e attività all’aperto, per garantire la sicurezza di tutti.
L’elenco dei comuni coinvolti è ampio e comprende diverse province, tra cui Catania, Siracusa, Ragusa e Agrigento, evidenziando l’estensione del maltempo previsto.
Altre regioni in allerta
Non solo la Sicilia, ma anche altre cinque regioni italiane sono state messe in allerta. Il Dipartimento della Protezione Civile nazionale ha emesso un’allerta gialla per Basilicata, Calabria, Emilia-Romagna, Molise e Puglia.
In Sicilia, l’allerta arancione non riguarda solo i temporali , ma anche il rischio idrogeologico in diverse aree, come il bacino del Simeto, l’Etna ionico, il versante tirrenico e le isole minori. Le autorità raccomandano di prestare la massima attenzione e di limitare gli spostamenti nelle zone più a rischio.
Ulteriori aggiornamenti sulla situazione meteo saranno forniti nelle prossime ore attraverso i canali ufficiali della Protezione Civile e dei vari Comuni. È fondamentale rimanere informati e seguire le indicazioni delle autorità per affrontare al meglio questa emergenza.