Jannik Sinner, il promettente tennista originario di San Candido, ha sempre posto la famiglia al centro della sua esistenza. Questo valore fondamentale si riflette nel suo legame unico con il fratello Mark , adottato dai Sinner a soli nove mesi. Mark , nato a Rostov sul Don nel 1998, ha origini russe e attualmente risiede a Vilpiano , una frazione di Terlano in provincia di Bolzano , dove lavora come istruttore dei Vigili del Fuoco.
Il legame fraterno tra Mark e Jannik
La relazione tra Mark e Jannik è caratterizzata da una normalità invidiabile. In una recente intervista, Mark ha descritto il loro rapporto come quello di due fratelli qualunque, con le consuete litigate e riconciliazioni. “Giocavamo a tennis insieme, o almeno io ci provavo. Per un po’ sono riuscito a tenergli testa, ma poi lui ha iniziato a volare alto, e per me è diventato impossibile anche solo scambiare qualche colpo”, ha raccontato Mark , sottolineando la calma e la serenità che contraddistinguono entrambi, un tratto ereditato dai genitori . Mark ha anche rivelato che, nonostante il crescente successo di Jannik , la loro vita quotidiana è rimasta invariata. “Seguo i suoi progressi ogni giorno e sono felice per lui, ma ho la mia vita e non ci ha cambiati”, ha dichiarato. Quando Jannik torna a casa, ogni momento diventa speciale. I due fratelli amano trascorrere il tempo libero insieme, passeggiando in montagna o giocando a golf , cercando di mantenere viva la loro connessione nonostante gli impegni sportivi di Jannik .
La battuta di Sinner dopo la finale di Roma
Durante la finale del Master 1000 di Roma 2025, Jannik ha mostrato il suo spirito goliardico, anche se Mark non era presente tra il pubblico. Sinner ha affrontato il campione spagnolo Carlos Alcaraz e, nonostante la sconfitta, ha trovato il modo di strappare un sorriso al pubblico. “Un grazie speciale a mio fratello , che invece di essere qui è a Imola a vedere la Formula 1“, ha affermato Jannik , suscitando risate tra i presenti e tra i suoi genitori , Hanspeter e Siglinde , che hanno apprezzato la battuta. Mark , quando possibile, segue Jannik nelle sue trasferte, ma la sua assenza alla finale di Roma non ha impedito al fratello di sentirsi supportato. La loro comunicazione è costante, con aggiornamenti quotidiani al telefono, un modo per rimanere vicini nonostante le distanze.
Hanspeter e Siglinde: genitori alternativi
Hanspeter e Siglinde , i genitori di Jannik , rappresentano un modello di genitorialità alternativo nel panorama sportivo. In un’epoca in cui molti genitori cercano di sfruttare il successo dei propri figli per ottenere visibilità, i Sinner si distinguono per la loro sobrietà e discrezione. Nonostante Jannik sia uno degli sportivi più pagati al mondo, Hanspeter e Siglinde continuano a lavorare nel rifugio di famiglia in Alto Adige, mantenendo un profilo basso.
Quando sono in pubblico, i genitori di Jannik si comportano sempre con educazione e rispetto, proprio come il loro figlio . La loro filosofia di vita si riflette nel modo in cui hanno cresciuto Jannik e Mark , instillando valori di umiltà e dedizione . Questo approccio ha senza dubbio contribuito a formare il carattere di Jannik , che, nonostante il successo, rimane ancorato alle sue radici e alla sua famiglia .