Settimana di Meteo Estremo: Caldo Torrido al Sud e Temporali al Nord
L’estate del 2025 si presenta come un periodo di sfide climatiche per gli italiani. In questa settimana di agosto, il Paese dovrà affrontare due situazioni meteorologiche opposte: l’anticiclone africano porterà un caldo record al Centro-Sud, mentre al Nord si prevedono forti temporali e grandinate.
Caldo torrido al sud: Temperature record e umidità opprimente
A partire da lunedì, il Sud Italia sarà colpito da un’ondata di calore senza precedenti. Entro martedì, città come Palermo, Catania, Cagliari, Lecce, Bari e Napoli potrebbero registrare temperature percepite tra i 42 e i 43 gradi Celsius, con un tasso di umidità che supererà il 60%. Anche Roma e Firenze non saranno esenti, con punte reali di 39 gradi e un’aria stagnante che renderà il caldo insopportabile.
Le notti non offriranno alcun sollievo, con temperature che in centri come Bologna, Napoli e Cagliari non scenderanno sotto i 26-28 gradi. Questo persistente caldo, unito all’assenza di ventilazione e all’effetto “isola di calore” delle aree urbane, preoccupa non poco. Inoltre, la presenza di polveri sahariane nell’aria contribuirà a rendere il clima ancora più pesante.
Il Ministero della Salute ha emesso bollettini di allerta rossa per diverse città, raccomandando alla popolazione di limitare gli spostamenti, evitare alcol e mantenere una corretta idratazione. Si prevedono disagi nei trasporti pubblici e possibili interruzioni nella fornitura di energia elettrica, a causa dell’alto consumo per i condizionatori.
Temporali intensi e grandinate al nord: Attenzione a mercoledì e giovedì
Al contrario, le regioni settentrionali si preparano a una settimana di instabilità. Tra martedì e giovedì, un impulso instabile in quota porterà alla formazione di celle temporalesche violente, specialmente in aree come Piemonte, Lombardia, Trentino e Veneto. Questi temporali si svilupperanno rapidamente, in alcuni casi in soli 20-30 minuti, colpendo aree circoscritte con grande intensità.
Le previsioni indicano grandinate con chicchi di ghiaccio che potrebbero raggiungere i 3-4 cm, accompagnate da raffiche di vento improvvise e potenziali downburst, fenomeni in grado di causare danni a edifici e alberi. In zone come Brianza, Bergamasca e Friuli, il rischio di esondazioni lampo sarà elevato, soprattutto in centri urbani già colpiti da piogge recenti.
Anche l’Emilia-Romagna sarà interessata da questa instabilità, con un calo termico repentino atteso tra giovedì e venerdì, con temperature che potrebbero scendere di 6-8 gradi in poche ore. Le autorità regionali hanno avvisato i cittadini di prestare attenzione agli avvisi meteo, evitando spostamenti non necessari e mettendo in sicurezza terrazzi e giardini per prevenire danni causati dal vento.
La settimana si prospetta quindi come un’alternanza tra giornate torride al Sud e pomeriggi di pioggia violenta al Nord, rendendo difficile ogni previsione a lungo termine. Per chi deve spostarsi, è fondamentale controllare costantemente gli aggiornamenti meteo locali e muoversi con cautela, soprattutto nelle ore più critiche.