"Immagine della nuova FIAT 500 ibrida a Mirafiori, simbolo del futuro automobilistico e delle richieste sindacali per la Tipo."
la nuova fiat 500 ibrida di mirafiori e le richieste dei sindacati per la tipo: un futuro incerto per l'industria automobilistica nel 2025

Mirafiori e il suo futuro: la nuova FIAT 500 ibrida basterà? I sindacati chiedono la Tipo.

Preoccupazioni per Mirafiori

La situazione presso lo stabilimento di Mirafiori continua a sollevare inquietudini, con i sindacati che manifestano preoccupazioni riguardo al futuro dell’impianto. I lavoratori sono attesi per il rientro al lavoro l’8 settembre, ma dovranno affrontare una nuova sfida: un contratto di solidarietà della durata di cinque mesi accompagnerà il loro ritorno. La speranza di un rilancio della produzione è riposta nella nuova FIAT 500 ibrida, il cui avvio della costruzione è previsto per novembre. La casa automobilistica prevede di produrre circa 100.000 unità all’anno, ma il vero test sarà rappresentato dal mercato: quanti ordini arriveranno per questa city car?

Richieste dei sindacati

In questo contesto, i sindacati non si arrendono e chiedono a Stellantis di portare un ulteriore modello a Mirafiori, per garantire la continuità operativa e tutelare i posti di lavoro. La proposta più accreditata è quella della nuova FIAT Tipo, attualmente prodotta in Turchia e in procinto di lasciare il mercato. Al suo posto, si prevede l’arrivo di un modello noto come FIAT Fastback, di cui si è parlato ampiamente negli ultimi tempi. La Tipo non avrà un’erede diretta, ma sarà sostituita da questo nuovo veicolo.

La realtà è differente

Tuttavia, la produzione di questi due modelli è già pianificata nello stabilimento di Stellantis in Marocco, rendendo difficile un cambio di rotta da parte del CEO Antonio Filosa. La FIAT Fastback e la Giga Panda si basano sulla piattaforma Smart Car, il che implica che le linee produttive di Mirafiori richiederebbero un aggiornamento significativo. Questo comporterebbe costi non indifferenti, e la produzione in Italia è già nota per essere più onerosa rispetto ad altri paesi.

Inoltre, Stellantis potrebbe essere costretta a rivedere la strategia di prezzo dei nuovi modelli, cercando un equilibrio tra contenuti e costo. I sindacati, pur desiderando ardentemente la nuova FIAT Tipo a Mirafiori, devono confrontarsi con una realtà complessa: le probabilità che Stellantis accetti di spostare la produzione di uno di questi modelli in Italia sono piuttosto basse. La sfida per il futuro di Mirafiori si fa sempre più intricata, e il destino dei lavoratori rimane appeso a un filo.