A partire da settembre 2025, il panorama del Superbonus 2025 vedrà importanti cambiamenti, come comunicato dall’Agenzia delle Entrate. Con l’introduzione di un nuovo modello di rendicontazione, le modalità per accedere allo sconto in fattura o alla cessione del credito subiranno delle variazioni, rendendo necessario un aggiornamento per chi desidera beneficiare di queste agevolazioni.
Nuovo modello di rendicontazione
Il nuovo modello entrerà in vigore dall’8 settembre 2025 fino al 16 marzo 2026, sostituendo quello attualmente in uso, adottato nel 2022. Questo cambiamento non riguarda solo l’aspetto formale: il nuovo documento introduce disposizioni relative al blocco delle cessioni e modifica il quadro normativo riguardante la cessione e lo sconto dei crediti edilizi. Fino all’8 settembre sarà possibile utilizzare il modello attuale, ma dopo tale data sarà obbligatorio adottare il nuovo.
La scadenza per la presentazione della comunicazione è fissata al 16 marzo dell’anno successivo a quello in cui sono state sostenute le spese. Ad esempio, per le spese effettuate nel 2025, i contribuenti dovranno presentare la documentazione entro il 16 marzo 2026. Inoltre, il software ministeriale CIR20, che supporta i controlli ministeriali, sarà aggiornato per conformarsi alle nuove normative.
Cosa cambia nel nuovo modello
Una delle principali novità del nuovo modello è l’esclusione di alcuni bonus dalla tabella dei codici. Non sarà più possibile cedere o scontare in fattura i bonus che sono stati sospesi o eliminati. Tra questi, troviamo l’ecobonus ordinario, il bonus casa, il bonus facciate e il bonus per l’eliminazione delle barriere architettoniche, oltre ad altri interventi specifici.
Nonostante queste esclusioni, la struttura generale del modello rimane sostanzialmente invariata. Tra le modifiche minori, si evidenzia l’eliminazione della casella “Periodo”, che serviva a distinguere i periodi di spesa, e la rimozione della voce “Edilizia libera”. Anche le voci riguardanti la cessione delle rate residue sono state eliminate, semplificando ulteriormente il processo di rendicontazione.
A chi spetta il Superbonus 2025
Il Superbonus 2025 è destinato a un ampio ventaglio di soggetti, che possono usufruire delle agevolazioni per le spese sostenute fino al 31 dicembre 2025. Tra i beneficiari ci sono:
– Persone fisiche, a condizione che non operino nell’ambito di attività d’impresa, arte o professione
– Condomini
– Organizzazioni non profit di utilità sociale
– Organizzazioni di volontariato
– Associazioni di promozione sociale
Le regole operative di base rimangono invariate, e chi desidera avvalersi dello sconto in fattura o della cessione del credito dovrà comunque ottenere il visto di conformità e l’asseverazione tecnica riguardante gli interventi di efficienza energetica e di riduzione del rischio sismico. Queste misure sono essenziali per garantire l’applicazione corretta delle normative e per tutelare i diritti dei contribuenti.