Un evento tragico ha scosso profondamente il quartiere Vigentino di Milano: l’omicidio di Emma Teresa Meneghetti, un’anziana di 82 anni, avvenuto in via Verro. La donna è stata brutalmente colpita alla testa con una lampada e strangolata. Il presunto autore del crimine è un ragazzo di soli 15 anni, che fino a poco tempo fa abitava nello stesso palazzo di Emma. Questo drammatico episodio, verificatosi il 15 maggio 2025, ha lasciato la comunità in uno stato di shock e incredulità.
L’omicidio di Emma Teresa Meneghetti
La scena del crimine, situata in via Bernardino Verro, è diventata il centro di un’indagine che ha catturato l’attenzione dei media. Emma, benvoluta e conosciuta nel suo quartiere, è stata trovata senza vita dopo che il giovane, tornato a casa, ha confessato il delitto alla madre. Preoccupata per il comportamento del figlio, la madre ha immediatamente allertato le Forze dell’Ordine. La dinamica dell’omicidio è agghiacciante: il ragazzo avrebbe atteso l’anziana all’interno del condominio, aggredendola non appena è rientrata a casa dopo mezzogiorno.
Mistero sul movente dell’omicidio di via Verro
Nonostante la confessione, il movente rimane avvolto nel mistero. Secondo quanto riferito dalla madre del giovane, il 15enne, originario di Santo Domingo e senza precedenti penali, avrebbe cercato aiuto da Emma mesi prima dell’omicidio, desiderando scappare da casa. Tuttavia, la donna avrebbe rifiutato di aiutarlo, e si ipotizza che questa lite, avvenuta tempo prima, possa aver scatenato la furia del ragazzo. È inquietante pensare che un conflitto così lontano nel tempo possa aver portato a un gesto così estremo.
Il giorno prima del delitto, il 14 maggio, il giovane avrebbe dovuto recarsi a scuola, ma ha scelto di dirigersi verso via Verro. Questo comportamento ha sollevato ulteriori interrogativi sulle sue intenzioni e sul suo stato d’animo. La Procura per i minorenni di Milano ha avviato un’indagine approfondita, e il ragazzo è stato interrogato e successivamente trasferito al carcere Beccaria, dove attende la convalida del fermo.
Le indagini della Procura di Milano
Le indagini sono in corso e la comunità del Vigentino è in lutto per la perdita di una figura così amata. Emma Teresa Meneghetti era considerata un “punto di riferimento” per molti, come ha sottolineato una vicina di casa. La sua scomparsa ha lasciato un vuoto incolmabile, e il quartiere si interroga su come un atto così violento possa essere avvenuto in un contesto che, fino a quel momento, sembrava sereno.
Il caso ha suscitato un acceso dibattito sulla sicurezza e sulla fragilità delle relazioni interpersonali, specialmente in un’epoca in cui i giovani affrontano sfide sempre più complesse. Mentre le autorità continuano a raccogliere prove e testimonianze, la speranza è che la verità emerga, portando un po’ di chiarezza in questa tragica vicenda.