Omicidio di Liliana Resinovich: la teoria di Sterpin sulla sosia e il video del delitto

"Omicidio di Liliana Resinovich: analisi della teoria di Sterpin sulla sosia e il video del delitto."
teoria di sterpin sul caso di liliana resinovich: analisi del video del delitto e la possibile sosia coinvolta nel mistero del 2025

Il mistero che avvolge l’omicidio di Liliana Resinovich si fa sempre più fitto, con nuove teorie che coinvolgono figure centrali come il marito Sebastiano Visintin e l’amico Claudio Sterpin. Siamo nel 2025 e, nonostante il tempo trascorso, le indagini continuano a svelare dettagli inquietanti e ipotesi sorprendenti. Sterpin sostiene che la donna ripresa dalle telecamere di sicurezza non sia Liliana, ma una sosia, di statura inferiore.

Chi è Claudio Sterpin?

In un’intervista a Quarto Grado, programma di Rete 4, Claudio Sterpin ha condiviso le sue convinzioni sulla scomparsa della sua amica, avvenuta il 14 dicembre 2021. Liliana, 63 anni, avrebbe dovuto incontrarlo quel giorno, ma il suo corpo è stato ritrovato solo il 5 gennaio 2022. Da quel momento, le indagini hanno preso una direzione inaspettata, portando a indagare il marito, Sebastiano Visintin, accusato di omicidio.

La situazione si complica ulteriormente: a seguito di una nuova autopsia, sono stati sequestrati alcuni coltelli e un maglione nella casa di Visintin, la cui fibra è stata rinvenuta sul corpo di Liliana. Sterpin ha commentato: “Visintin? Dovevano indagarci tre anni fa.” Le sue affermazioni non lasciano dubbi sulla convinzione che il marito sia implicato nella morte della donna.

La teoria della sosia

Un elemento cruciale da chiarire riguarda gli spostamenti di Liliana nella mattinata della sua scomparsa. Prima di recarsi a casa di Sterpin, la donna ha lasciato i suoi cellulari e il portafogli con i documenti a casa, un comportamento che Sterpin considera “strano”. Secondo lui, Liliana non avrebbe mai dimenticato il telefono, suggerendo che non sia mai uscita di casa. La sua teoria è che la donna sia stata uccisa proprio nella sua abitazione.

La convinzione di Sterpin si basa anche sulle immagini delle telecamere di sicurezza, dove si vede una donna che, a suo avviso, non corrisponde all’altezza di Liliana. “Credo che la donna ripresa dalle telecamere sia una sosia,” ha dichiarato. Un ingegnere forense ha avvalorato questa teoria, affermando che la figura ripresa potrebbe apparire leggermente più bassa rispetto all’altezza reale di Liliana, stimata tra 1 metro e 56 e 1 metro e 60.

Proseguono le indagini

Le indagini continuano a fare progressi, con una nuova perizia sui cellulari di Liliana in programma. Il consulente incaricato sarà Michele Vitiello, noto per il suo lavoro su casi complessi come quelli di Emanuela Orlandi e Denise Pipitone. Si spera che queste analisi possano rivelare dettagli inediti che chiariscano i movimenti di Liliana nella fatidica mattina del 14 dicembre.

Un altro elemento da considerare è il contapassi del cellulare di Liliana, che ha registrato solo 11 passi, tutti intorno alle 8:38 del mattino. Questo dato sembra avvalorare l’ipotesi che la donna non sia mai uscita di casa. Con il passare del tempo, il caso di Liliana Resinovich continua a sollevare interrogativi e a mantenere viva l’attenzione dell’opinione pubblica, mentre le indagini cercano di fare luce su un omicidio che ha scosso la comunità.

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