Dopo il tragico omicidio di Stefania Camboni, avvenuto nella sua villa a Fregene, il 2025 si apre con un’atmosfera di mistero e profondo dolore. La vittima, una donna di 59 anni, è stata trovata senza vita, scatenando un’ondata di shock nella comunità locale. Agostina, un’amica di lunga data di Stefania, ha espresso il suo lutto e ha cercato di fare chiarezza sui rapporti familiari della donna.
Il ricordo di un’amica
Agostina ha descritto Stefania come una persona “dolcissima”, evidenziando il legame speciale che le univa. “Ci sentivamo spesso, avevo un’associazione che si occupa di animali e Stefania aveva adottato dei micetti da me”, ha raccontato, rivelando un lato della vita di Stefania poco conosciuto. La loro amicizia era costellata di momenti di spensieratezza, come l’ultimo incontro per un drink, avvenuto poco prima della tragedia.
Interrogata sui possibili nemici di Stefania, Agostina ha risposto con decisione: “No, assolutamente. Era una persona straordinaria”. Questa affermazione sottolinea l’affetto profondo che l’amica provava per lei e la convinzione che la vittima non avesse mai avuto conflitti significativi. Tuttavia, parlando dei rapporti con i figli, Agostina ha ammesso che, sebbene ci fossero delle tensioni familiari, non aveva mai percepito litigi aperti. “Era un bel rapporto”, ha dichiarato, cercando di dipingere un quadro positivo della situazione familiare.
Il dolore per la perdita del marito
Un elemento cruciale nella vita di Stefania è stata la tragica morte del marito, avvenuta nel 2020. Agostina ha ricordato come questo evento avesse segnato profondamente la vita della 59enne. “C’era solo questo momento brutto, aveva perso il marito”, ha affermato, evidenziando l’intensità del legame tra i due coniugi. “Erano insieme da giovani”, ha aggiunto, sottolineando la longevità della loro relazione.
Dopo la scomparsa del marito, Stefania non aveva intrapreso altre relazioni, rimanendo legata al ricordo dell’amore perduto. “Era troppo attaccata al marito”, ha spiegato Agostina, esprimendo incredulità di fronte all’idea che qualcuno potesse farle del male. La donna ha anche accennato alla situazione economica della famiglia, affermando che, grazie all’attività agricola del marito, erano “abbastanza benestanti”.
Indagini in corso e sospetti
Nonostante le parole di Agostina, le autorità stanno seguendo la pista dell’omicidio. Le indagini rivelano che Stefania sarebbe stata uccisa con 15 coltellate a gola e addome, un attacco brutale che suggerisce che l’assassino fosse qualcuno di conosciuto dalla vittima, poiché non ci sono segni di effrazione nella villa. Attualmente, la compagna del figlio di Stefania è sotto indagine, vivendo al piano inferiore della villetta.
La Procura della Repubblica di Civitavecchia ha iscritto la donna nel registro degli indagati con l’accusa di omicidio. Inizialmente, la compagna del figlio ha dichiarato di aver dormito al momento dell’omicidio, mentre il figlio di Stefania lavorava all’aeroporto di Fiumicino. Tuttavia, questa versione non ha convinto gli investigatori, che continuano a scavare nel passato e nei rapporti familiari per trovare risposte a questo tragico evento.
La situazione rimane tesa e avvolta nel mistero, mentre la comunità di Fregene si stringe attorno al ricordo di Stefania, una donna che ha lasciato un vuoto incolmabile nella vita di chi la conosceva.