OpenAI è attualmente in una fase di trasformazione significativa, mirata a potenziare la sua offerta di applicazioni per consumatori e aziende. A guidare questa nuova era è Fidji Simo, ex CEO di Instacart, che ha preso le redini della divisione Applications a partire dal 18 agosto 2025. Questo cambiamento strategico è accompagnato da importanti manovre, tra cui un’acquisizione da 1,1 miliardi di euro e una ristrutturazione dei team dedicati a ChatGPT e Codex.
Acquisizione strategica di Statsig
Il fulcro di questa ristrutturazione è l’acquisizione di Statsig, un’azienda di Seattle specializzata in analisi dei prodotti e A/B testing. Questo investimento di 1,1 miliardi di euro non solo arricchisce le capacità di OpenAI, ma permette anche a Statsig di mantenere la propria indipendenza e i suoi clienti. Vijaye Raji, fondatore di Statsig, entrerà nel consiglio esecutivo di OpenAI come nuovo CTO of Applications, con l’incarico di guidare lo sviluppo di prodotti per consumatori e sviluppatori, riportando direttamente a Simo.
Nuove figure dirigenziali e riorganizzazione interna
La riorganizzazione di OpenAI va oltre l’acquisizione di Statsig. Sono stati creati nuovi ruoli dirigenziali per rafforzare l’area applicativa. Srinivas Narayanan, che ha guidato l’ingegneria di ChatGPT e le API per sviluppatori, è stato nominato CTO of B2B Applications. In questo nuovo ruolo, sarà responsabile dello sviluppo di soluzioni innovative per startup, aziende e governi, rispondendo direttamente al COO Brad Lightcap. Questa scelta evidenzia l’intenzione di OpenAI di ampliare la propria presenza nel mercato business.
Nel frattempo, Kevin Weil, Chief Product Officer, cambierà il suo focus, spostandosi dal settore commerciale a quello della ricerca. Assumerà il ruolo di vicepresidente del nuovo team AI for Science, collaborando con Mark Chen, chief research officer di OpenAI. Le attività di prodotto precedentemente sotto la sua supervisione, inclusi i progetti di Nick Turley, responsabile di ChatGPT, saranno ora gestite da Fidji Simo.
Un momento cruciale per OpenAI
Questa ristrutturazione si colloca in un periodo di grande fermento per OpenAI, che ha recentemente lanciato GPT-5, il modello multimodale più avanzato mai sviluppato dall’azienda. Questo nuovo modello promette maggiore accuratezza, riduzione delle allucinazioni e una migliore integrazione con strumenti esterni. Tuttavia, il lancio di GPT-5 ha sollevato alcune preoccupazioni tra gli utenti, che hanno manifestato la necessità di continuare a utilizzare versioni precedenti, considerate più affidabili e sicure.
In questo contesto, la riorganizzazione di OpenAI rappresenta un passo significativo verso il rafforzamento della sua posizione nel settore tecnologico, con l’obiettivo di rispondere alle esigenze di un mercato in continua evoluzione. Con nuove figure chiave al comando e una strategia focalizzata su applicazioni pratiche, l’azienda si prepara ad affrontare le sfide future con determinazione e innovazione.