Papa Francesco, l’ultimo saluto: il feretro in papamobile attraversa Roma tra i fedeli

"Feretro di Papa Francesco in papamobile attraversa Roma, circondato da fedeli in un commovente saluto finale."
Papa Francesco viene commemorato mentre il feretro attraversa Roma in papamobile, circondato dall'affetto dei fedeli nel 2025

L’addio a Papa Francesco si è svolto in un clima di intensa emozione e rispetto, mentre il feretro del Pontefice percorreva le strade di Roma a bordo di una papamobile appositamente modificata. Questo veicolo, già utilizzato dal Papa in un viaggio in Oriente, è stato scelto per consentire a tutti i fedeli di rendere omaggio al loro leader spirituale durante il corteo funebre che ha seguito le esequie.

L’apertura dei varchi

All’alba, i varchi di accesso a piazza San Pietro si sono aperti, segnando l’inizio di una giornata storica. Già dalla sera precedente, numerosi fedeli provenienti da ogni parte del mondo si erano messi in fila per garantirsi un posto in prima fila. L’atmosfera era carica di emozione, con gruppi religiosi e giovani uniti per commemorare un Papa che ha toccato il cuore di molti.

La messa

La messa in onore di Papa Francesco è iniziata alle 10:00 sul sagrato della basilica di San Pietro. La cerimonia ha preso avvio con la preghiera dell’Eterno riposo, un momento di riflessione e raccoglimento. Durante la celebrazione, sono state lette le Scritture: la prima lettura, dagli Atti degli Apostoli, ha narrato la Passione, morte e risurrezione di Cristo, mentre la seconda lettura ha tratto spunto dalla Lettera di San Paolo ai Filippesi. Il Vangelo ha raccontato dell’apparizione di Gesù risorto ai suoi discepoli.

Il cardinale Giovanni Battista Re, celebrante della messa, ha guidato l’omelia, seguita dalla preghiera dei fedeli, recitata in diverse lingue per abbracciare la diversità della comunità presente. La liturgia eucaristica ha condotto alla comunione, seguita dal rito dell’ultima Commendatio e valedictio, un momento solenne in cui si è raccomandata l’anima del defunto a Dio.

Il corteo funebre

Al termine delle celebrazioni, la bara di Papa Francesco è stata posizionata sulla papamobile, che ha iniziato il suo percorso attraverso le vie della Capitale, diretta verso la basilica papale di Santa Maria Maggiore. Il corteo funebre ha visto la partecipazione di cardinali e familiari del Papa, a bordo di auto che seguivano la papamobile, che procedeva a passo d’uomo, tra i 5 e i 10 km orari.

Il tragitto, lungo circa 6 km, è stato sorvegliato dalle forze dell’ordine, che avevano bonificato l’area in anticipo. Durante il passaggio del feretro, agenti di pubblica sicurezza hanno garantito la sicurezza di tutti i presenti, rendendo omaggio a un leader che ha segnato la storia della Chiesa.

La tumulazione

Il rito di tumulazione, presieduto dal cardinale Kevin Joseph Farrell, si è svolto secondo l’Ordo Exsequiarum Romani Pontificis. Il feretro è stato collocato in una tomba semplice, situata tra la Cappella Paolina e la Cappella Sforza, in linea con il desiderio del Papa di essere sepolto in un luogo che ha sempre rappresentato per lui un rifugio spirituale.

“Desidero che il mio ultimo viaggio terreno si concluda proprio in questo antichissimo santuario Mariano dove mi recavo per la preghiera all’inizio e al termine di ogni Viaggio Apostolico”, aveva dichiarato Francesco, un pensiero che ha accompagnato i presenti fino alla conclusione dei suoi funerali.

Con questo gesto, si è chiuso un capitolo significativo della storia della Chiesa, mentre i fedeli si sono uniti in un ultimo abbraccio al loro amato Papa.

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