Pipistrelli multitasking: volano e bevono acqua senza mai fermarsi durante il volo

"Un pipistrello in volo che beve acqua, dimostrando la sua abilità multitasking."
pipistrelli multitasking nel 2025: scopri come volano e bevono acqua senza mai fermarsi durante il volo

I pipistrelli, spesso fraintesi e mal rappresentati, si rivelano essere creature straordinarie, capaci di esibire abilità che lasciano a bocca aperta. Nel 2025, un nuovo studio pubblicato sulla rivista *Journal of the Royal Society Interface* ha svelato un aspetto affascinante di questi mammiferi volanti: la loro incredibile capacità di volare e bere acqua simultaneamente, senza mai fermarsi. Questo comportamento, noto come “skim drinking on the wing”, rappresenta una strategia evolutiva che consente ai pipistrelli di rimanere al sicuro dai predatori, riducendo la necessità di atterrare per idratarsi.

Un’analisi approfondita

Il team di ricerca, guidato dal biofisico Sunghwan Jung della Cornell University, ha esaminato in dettaglio questo fenomeno, concentrandosi su due specie specifiche: il pipistrello a foglia rotonda di Pratt, tipico dell’Asia, e il ferro di cavallo maggiore, presente in Europa, Africa e Asia. Durante l’esperimento, sei pipistrelli sono stati privati dell’acqua per sei ore e osservati in un ambiente di volo libero. Grazie a un sistema di telecamere stereoscopiche, i ricercatori hanno registrato ogni movimento, ricostruendo le traiettorie in modo tridimensionale.

I risultati sono stati sorprendenti. Quando i pipistrelli si avvicinano all’acqua, rallentano il volo, una manovra necessaria per affrontare la complessità di svolgere due compiti contemporaneamente. Questo rallentamento è anche dovuto alla necessità di adattarsi alle forze fisiche che agiscono vicino alla superficie dell’acqua. Per evitare che le ali tocchino l’acqua, i pipistrelli riducono l’ampiezza del battito e inclinano la testa verso il basso, compensando così la resistenza.

Le tecniche di idratazione

Nel mondo dei pipistrelli, esistono due tecniche principali per bere in volo. Alcuni esemplari sfiorano l’acqua con la lingua mentre sorvolano la superficie, mentre altri, come le volpi volanti, si bagnano il pelo e poi si leccano. Quest’ultima tecnica, conosciuta come belly-dipping, è una strategia interessante che dimostra la versatilità di questi animali.

Lo studio si è concentrato principalmente sulla prima tecnica, evidenziando come la lingua dei pipistrelli agisca con una precisione sorprendente. Raccoglie l’acqua senza generare schizzi, un aspetto cruciale per evitare che l’acqua entri nel naso, compromettendo così l’ecolocalizzazione, fondamentale per la loro orientazione. Se l’acqua dovesse entrare, il sistema sensoriale del pipistrello si incepperebbe temporaneamente, rendendo difficile per loro orientarsi.

Implicazioni future

L’importanza di questa ricerca va oltre la semplice osservazione del comportamento dei pipistrelli. Secondo Ulmar Grafe, biologo esperto di pipistrelli all’Università di Brunei, studiare il “drinking on the wing” in laboratorio è una sfida, e i risultati ottenuti offrono uno sguardo sulla complessità delle manovre di volo di questi animali. I ricercatori stanno ora pianificando di ampliare il loro studio, esplorando anche altri animali multitasking, come le rondini e le libellule, che eseguono acrobazie in volo.

Questi studi potrebbero avere applicazioni sorprendenti nel campo della robotica. La capacità di progettare robot volanti ispirati a queste tecniche naturali potrebbe aprire nuove frontiere nella tecnologia, rendendo i droni più efficienti e versatili. Insomma, i pipistrelli non sono solo creature affascinanti, ma anche una fonte d’ispirazione per il futuro dell’innovazione tecnologica.

Related Post