Quattro arresti a Settimo Torinese per sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga

"Arresti a Settimo Torinese per sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga."
arresti a settimo torinese: quattro persone fermate per sfruttamento della prostituzione e traffico di droga nel 2025

Quattro persone sono state arrestate a Settimo Torinese in seguito a un’importante operazione dei Carabinieri, che ha smantellato un giro di sfruttamento della prostituzione e spaccio di droga. Le indagini, avviate tra aprile 2023 e gennaio 2024, hanno svelato una rete di attività illecite che coinvolgeva diversi individui, tra cui tre di nazionalità senegalese.

Un’operazione mirata

L’operazione, condotta con fermezza dai Carabinieri, ha portato all’esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dall’Ufficio del Giudice per le Indagini Preliminari di Torino. I risultati delle indagini hanno rivelato una situazione preoccupante: un’abitazione nel quartiere Barriera di Milano era stata trasformata in una vera e propria “crackhouse”, un luogo in cui si consumavano sostanze stupefacenti e dove giovani tossicodipendenti si prostituivano. Qui, uno degli indagati gestiva l’attività di prostituzione, affittando camere ai clienti e accettando come pagamento anche le droghe.

Scoperte sconcertanti

Le indagini hanno messo in luce non solo il traffico di sostanze stupefacenti, ma anche un sistema di sfruttamento delle persone vulnerabili. I Carabinieri hanno scoperto che l’abitazione fungeva da rifugio per giovani donne, spesso in difficoltà, costrette a prostituirsi in cambio di droga. Questo scenario inquietante ha spinto le forze dell’ordine a intervenire con urgenza.

Arresti e sequestri

Durante le operazioni, i Carabinieri hanno arrestato in flagranza di reato due persone e deferito altre due in stato di libertà. Sono stati eseguiti anche due provvedimenti di cattura. Il bilancio finale dell’operazione ha portato al sequestro di circa 100 grammi di hashish, 4 grammi di crack, 1 grammo di cocaina e una somma di denaro contante di 620 euro, ritenuta provento dell’attività di spaccio.

Un passo verso la giustizia

È fondamentale sottolineare che il provvedimento a carico degli arrestati è stato emesso durante le indagini preliminari, pertanto vige la presunzione di non colpevolezza fino a prova contraria. Le autorità continuano a monitorare la situazione e a raccogliere ulteriori evidenze per garantire che giustizia venga fatta. Questa operazione rappresenta un passo significativo nella lotta contro il traffico di droga e lo sfruttamento della prostituzione, evidenziando l’impegno delle forze dell’ordine nel proteggere le fasce più vulnerabili della società.

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