Rimpatri di 8 stranieri a Como: ecco i Paesi di origine degli espulsi per sicurezza.

"Rimpatri di 8 stranieri a Como: Paesi di origine degli espulsi per motivi di sicurezza."
rimpatri di 8 stranieri a como nel 2025: scopri i paesi di origine degli espulsi per motivi di sicurezza

La Polizia di Stato di Como ha recentemente concluso un’importante operazione di rimpatrio, che ha visto coinvolti otto cittadini stranieri considerati irregolari e potenzialmente pericolosi per la sicurezza pubblica. Questi individui, privi di un regolare titolo di soggiorno, sono stati selezionati in base alla loro pericolosità sociale e a eventuali precedenti penali.

Un’operazione mirata

Il risultato dell’operazione è inequivocabile: otto espulsioni che si inseriscono in un contesto di controlli più ampi, coordinati dalla Prefettura di Como. Come riportato dal portale ufficiale della Polizia di Stato, il Questore Marco Calì ha avviato un’intensificazione delle attività di monitoraggio e controllo sul territorio. Questo approccio proattivo è finalizzato a garantire la sicurezza dei cittadini, focalizzandosi su soggetti con precedenti penali o che rappresentano un rischio per l’ordine pubblico.

Chi sono i rimpatriati?

Tra i rimpatriati emergono storie diverse. Due giovani, una 18enne e un 22enne, sono stati riportati in Moldavia. Inoltre, due donne peruviane, di 39 e 42 anni, sono state espulse dopo essere state trovate in possesso di un ingente quantitativo di droga all’aeroporto di Milano Malpensa, con destinazione finale Lima. Non mancano i casi di due albanesi, di 24 e 34 anni, entrambi con precedenti per droga, rimpatriati a Tirana. Un marocchino di 39 anni, noto per reati di spaccio, ha subito la stessa sorte, così come un 34enne brasiliano che era rientrato in Italia violando un divieto di soggiorno di cinque anni e che è stato riportato in Brasile.

Il ruolo dell’ufficio immigrazione

L’Ufficio Immigrazione della Questura di Como riveste un ruolo cruciale nel coordinamento delle operazioni di polizia sul territorio. I rimpatri costituiscono solo una parte delle sue attività quotidiane, che includono anche vari provvedimenti amministrativi contro individui ritenuti pericolosi o con precedenti di polizia. Questo lavoro di monitoraggio e controllo è fondamentale per garantire una maggiore sicurezza nella provincia, contribuendo a mantenere l’ordine pubblico e a tutelare i cittadini.

In un contesto di crescente attenzione alla sicurezza, l’operazione di Como si inserisce in una strategia più ampia di gestione dell’immigrazione e del controllo del territorio, dimostrando l’impegno delle autorità nel contrastare fenomeni di illegalità e nel garantire un ambiente sicuro per tutti.

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