Scoperta a Cremona una truffa su auto usate con chilometraggio manomesso: tre denunciati

"Truffa auto usate a Cremona: denunciati tre per chilometraggio manomesso"
truffa auto usate a cremona: tre denunciati per manomissione chilometraggio nel 2025

Una significativa truffa legata alla vendita di auto usate con chilometraggio manomesso è stata recentemente scoperta dai Carabinieri di Robecco d’Oglio, un comune della provincia di Cremona. Tre persone sono state denunciate per truffa e falsità in atti pubblici, a seguito della segnalazione di un acquirente che ha denunciato la manipolazione del contachilometri del veicolo acquistato.

La vicenda prende piede

Tutto è iniziato nel dicembre 2023, quando un uomo della provincia di Cremona ha deciso di acquistare una berlina compatta. L’auto, proposta a un prezzo vantaggioso di poco più di 10 mila euro, presentava un chilometraggio dichiarato di circa 85 mila km. Dopo aver visionato il veicolo, l’acquirente ha versato una caparra e ha completato il passaggio di proprietà presso un’agenzia nella bassa Bresciana.

Segnali di allerta e indagini avviate

Tuttavia, poco dopo l’acquisto, il nuovo proprietario ha iniziato a riscontrare alcuni problemi meccanici che hanno destato i suoi sospetti. Determinato a fare chiarezza, ha portato l’auto in un’officina specializzata, dove un controllo approfondito ha rivelato un’usura del veicolo incompatibile con il chilometraggio dichiarato. Ulteriori verifiche tramite l’ACI hanno confermato le sue preoccupazioni: durante una revisione effettuata cinque mesi prima della vendita, l’auto risultava avere oltre 250 mila chilometri, mentre alla revisione successiva il contachilometri mostrava solo 85 mila km.

Le indagini si intensificano

Dopo aver raccolto prove sufficienti, nel mese di febbraio è stata presentata una denuncia, avviando un’indagine da parte dei Carabinieri di Robecco d’Oglio. Gli investigatori hanno ricostruito i flussi di denaro legati alla transazione e hanno identificato i responsabili. Il conto corrente su cui erano stati versati i bonifici bancari era intestato a una 59enne, mentre il numero di telefono utilizzato per i contatti era riconducibile alla figlia di 35 anni. Entrambe le donne sono state denunciate per il loro coinvolgimento nella truffa.

Il centro revisioni nel mirino

Ma non è tutto: anche un centro revisioni, situato al di fuori della provincia di Cremona, è finito sotto indagine. Qui, la revisione dell’auto era stata manipolata, e il titolare del centro è stato denunciato per falsità in atti pubblici. Questo caso ha messo in luce una pratica illecita di manomissione del contachilometri, utilizzata per ingannare i consumatori e trarre profitto dalla compravendita di automobili usate.

Il lavoro dei Carabinieri ha messo in evidenza un fenomeno preoccupante che colpisce molti acquirenti di auto usate, sottolineando l’importanza di controlli accurati e di una maggiore attenzione da parte dei consumatori.

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