Una recente ricerca ha messo in evidenza l’importanza del momento in cui si consuma il caffè, una bevanda che accompagna le nostre giornate, per la salute del cuore. Lo studio, condotto su un campione di 40.725 adulti, ha dimostrato che bere caffè al mattino può ridurre significativamente il rischio di mortalità. Pubblicato sull’European Heart Journal, il lavoro ha analizzato i dati di partecipanti seguiti per un periodo di 9-10 anni, con particolare attenzione a coloro che hanno mantenuto un diario alimentare dettagliato.
L’analisi ha coinvolto 1.463 persone che hanno registrato non solo cosa mangiavano, ma anche gli orari di assunzione dei vari alimenti e bevande, incluso il caffè. I risultati sono stati confrontati con i registri dei decessi, consentendo ai ricercatori di valutare l’impatto del caffè sulla salute cardiovascolare.
I benefici del caffè al mattino
I dati sono inequivocabili: il consumo di caffè prima di mezzogiorno è associato a una riduzione significativa del rischio di morte per tutte le cause. Coloro che si concedevano questa bevanda al mattino presentavano una probabilità inferiore del 16% di mortalità complessiva e addirittura del 31% in meno di rischiare la vita per cause cardiovascolari, rispetto a chi non consumava caffè. Al contrario, chi beveva caffè nel pomeriggio o durante la giornata non ha mostrato benefici significativi per la salute del cuore.
I ricercatori hanno evidenziato che il momento dell’assunzione è cruciale: al mattino, il corpo sembra reagire meglio alla caffeina, evitando accumuli che potrebbero interferire con il riposo notturno o causare picchi di pressione. Sorprendentemente, i non consumatori di caffè non hanno registrato alcun beneficio simile, suggerendo che l’orario di assunzione potrebbe avere un ruolo chiave nella crononutrizione, ovvero l’influenza degli orari dei pasti sulla salute.
Quantità consigliata: due tazze meglio di una
Lo studio ha anche analizzato le dosi ottimali di caffè, rivelando che i maggiori benefici si riscontrano in chi consuma almeno due tazzine di caffè al mattino. In questi casi, la riduzione del rischio cardiovascolare è risultata ancora più marcata rispetto a chi si limitava a una sola tazza. Questo suggerisce che non è solo la caffeina a fare la differenza, ma anche la presenza di polifenoli e altre sostanze antiossidanti, note per la loro azione protettiva sulle pareti dei vasi sanguigni.
È fondamentale tenere presente che i benefici del caffè possono variare in base a diversi fattori, come età, abitudini alimentari, stato di salute generale e qualità del sonno. Un consumo eccessivo, specialmente nel pomeriggio o in serata, può compromettere il ritmo circadiano e annullare gli effetti positivi riscontrati nella fascia mattutina. Gli esperti, quindi, raccomandano di preferire due tazzine al mattino piuttosto che una al pomeriggio, un’abitudine semplice ma potenzialmente decisiva per la salute del cuore.