ALT: Sequestro di 34 mila litri di gasolio adulterato in un distributore del milanese, operazione delle forze dell'ordine.
sequestro di 34 mila litri di gasolio adulterato in un distributore del milanese, operazione delle forze dell'ordine nel 2025

Sequestro di 34 mila litri di gasolio adulterato in un distributore del milanese

Recentemente, 34 mila litri di gasolio adulterato sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza in un distributore situato nella provincia di Milano. Questa operazione fa parte di una strategia più ampia per combattere le frodi nel settore delle accise. Il carburante, destinato alla vendita, non solo costituiva un rischio per l’ambiente, ma metteva anche in pericolo la sicurezza delle automobili.

I militari della Compagnia di Magenta hanno effettuato prelievi di campioni di carburante direttamente dalle pompe erogatrici. Successivamente, i campioni sono stati inviati al laboratorio chimico dell’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli, dove è stata riscontrata un’irregolarità: il gasolio analizzato è risultato qualitativamente non conforme alle normative vigenti.

Pericoloso: punto di infiammabilità molto elevato

Tra i risultati più allarmanti delle analisi, emerge che il gasolio presentava un punto di infiammabilità molto elevato. Questo fenomeno è stato attribuito a una miscelazione illecita del gasolio con sostanze estranee, come solventi, benzine e oli vegetali esausti. La Guardia di Finanza ha evidenziato che tali sostanze vengono frequentemente utilizzate per eludere le normative sulle accise, risultando però estremamente pericolose. Non solo producono emissioni dannose per l’ambiente, ma possono anche causare gravi problemi alle componenti meccaniche delle autovetture. Gli automobilisti, ignari, rischiavano di rifornire i serbatoi delle loro auto con un carburante alterato e potenzialmente dannoso.

Sequestro e denuncia

A seguito dei risultati delle analisi, la Guardia di Finanza ha proceduto al sequestro del gasolio presente nella cisterna del distributore. Inoltre, il gestore del distributore è stato segnalato all’autorità giudiziaria per frode nell’esercizio del commercio. Questa azione rappresenta un passo significativo nella lotta contro le frodi nel settore dei carburanti, sottolineando l’impegno delle autorità nel garantire la sicurezza dei consumatori e la protezione dell’ambiente.