Un forte terremoto di magnitudo 2,6 ha scosso i Campi Flegrei venerdì 23 maggio 2025, con epicentro situato nella zona del Monte Nuovo. La scossa, registrata alle 12:44, ha fatto tremare il terreno e ha generato un boato che ha allarmato i residenti di Napoli e Pozzuoli. L’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha confermato l’evento, fortunatamente senza segnalazioni di danni o feriti, sebbene la popolazione rimanga in stato di allerta.
Terremoto a Napoli nei campi flegrei, magnitudo 2,6
L’INGV ha confermato che l’epicentro del terremoto si trovava nei Campi Flegrei, precisamente nella zona del Monte Nuovo. La scossa, avvenuta alle 12:44 di venerdì 23 maggio, ha colpito in particolare i residenti di Pozzuoli, Bagnoli e vari quartieri di Napoli, che hanno percepito un forte boato accompagnato da un leggero tremore nelle loro abitazioni.
È interessante notare che, sebbene la magnitudo di 2,6 sia considerata bassa, in un’area geologicamente attiva come i Campi Flegrei, eventi di questo tipo possono essere avvertiti in modo molto intenso. Solo pochi mesi fa, la stessa area aveva registrato scosse di magnitudo superiore, tra 3,9 e 4,4, che avevano suscitato preoccupazione tra la popolazione, senza però causare gravi danni agli edifici.
Le reazioni sui social: “Un botto fortissimo”
La reazione sui social media è stata immediata. Nei gruppi Facebook locali, come “Vivere Pozzuoli”, gli utenti hanno iniziato a condividere le loro esperienze in tempo reale. Un residente ha descritto la situazione dicendo: “Ho sentito un botto fortissimo e la casa ha tremato, sembrava un camion contro il muro”. Un altro utente ha aggiunto: “Pensavo fosse un’esplosione, poi ho avvertito il tremore per qualche secondo”.
Nonostante l’ansia generata dal terremoto, la maggior parte dei post ha messo in evidenza la fortuna di non aver registrato danni strutturali o vittime. I cittadini sono in attesa di eventuali aggiornamenti ufficiali dalla Protezione Civile, che continuerà a monitorare la situazione.
151 scosse in una settimana
Un bollettino dell’Osservatorio Vesuviano ha rivelato che tra il 12 e il 18 maggio si sono verificate ben 151 scosse nei Campi Flegrei, un numero significativo rispetto alla settimana precedente. Due sciami sismici principali si sono manifestati tra Pozzuoli e la zona di Agnano-Pisciarelli, con una magnitudo massima di 4.4.
Nonostante l’intensa attività sismica, il fenomeno del bradisismo continua a mostrare un sollevamento del suolo stabile, con una risalita di circa 15 millimetri al mese misurata dal Rione Terra. Anche i parametri geochimici, come la temperatura delle fumarole di Pisciarelli, rimangono invariati, attestandosi intorno ai 97 °C. La situazione, quindi, pur essendo monitorata con attenzione, non sembra al momento destare preoccupazioni immediate.