Tre giovani tunisini arrestati per violenza sessuale al Concertone del Primo Maggio a Roma

"Tre giovani tunisini arrestati per violenza sessuale al Concertone del Primo Maggio a Roma"
tre giovani tunisini arrestati per violenza sessuale durante il Concertone del Primo Maggio a Roma nel 2025

Arresto di tre giovani tunisini durante il concertone del primo maggio

Tre giovani tunisini, di età compresa tra i 22 e i 24 anni, sono stati arrestati a Roma, precisamente in piazza San Giovanni, durante il noto Concertone del Primo Maggio. L’episodio ha suscitato sconcerto tra i presenti, poiché i ragazzi hanno approfittato della folla per aggredire una 25enne. Mentre la giovane attendeva dietro le transenne di accedere all’area principale del concerto, è stata circondata e palpeggiata ripetutamente.

L’aggressione si è verificata mentre sul palco si esibivano artisti del calibro di Gazzelle e Lucio Corsi. Fortunatamente, le grida disperate della vittima hanno attirato l’attenzione di due poliziotti in borghese del commissariato Esquilino, che sono intervenuti prontamente, riuscendo a fermare i tre aggressori, visibilmente in stato di ubriachezza.

Intervento efficace delle forze dell’ordine

Dopo il fermo, i tre giovani sono stati rintracciati nelle vicinanze del luogo dell’aggressione. La vittima, che si trovava al concerto con un’amica, è stata trasportata in ospedale a causa dello stress emotivo subito. Dopo aver identificato i suoi aggressori, è scattato per loro l’arresto in flagranza di reato, con l’accusa di violenza sessuale di gruppo. La convalida dell’arresto è avvenuta la mattina successiva, il 2 maggio, presso il tribunale di piazzale Clodio.

La rapidità dell’intervento

L’intervento dei poliziotti è stato cruciale. I due agenti, attenti e pronti a intervenire, hanno notato il comportamento sospetto dei tre giovani, che stavano creando un clima di tensione attorno alla giovane donna. Le grida di aiuto della 25enne hanno immediatamente attirato la loro attenzione, e senza esitazioni hanno agito per fermare l’aggressione.

Dopo l’arresto, i tre ragazzi sono stati portati in custodia, mentre la vittima ha ricevuto assistenza e accompagnamento in ospedale. Qui, oltre alle cure necessarie, ha potuto beneficiare di supporto psicologico per affrontare l’accaduto. La rapidità dell’intervento ha evitato che la situazione degenerasse ulteriormente, dimostrando l’importanza della presenza delle forze dell’ordine in eventi affollati come il Concertone.

Incremento dei controlli e arresti a Roma

Questo episodio di violenza non è un caso isolato, ma si inserisce in un contesto più ampio di potenziamento dei servizi di sicurezza a Roma. Negli ultimi giorni, i carabinieri hanno intensificato i controlli sul territorio, portando a una serie di arresti. Solo nelle ultime ore, sono stati fermati otto individui in flagranza di reato per detenzione e spaccio di stupefacenti, sei per borseggio e tre per resistenza.

In aggiunta, sono state emesse sette denunce, di cui tre per reati legati alla droga. Due di queste riguardano tentativi di borseggio ai danni di turisti, mentre un’altra denuncia è stata sporta contro un uomo accusato di ricettazione. Anche chi è stato colto a utilizzare monete false ha subito le conseguenze delle operazioni di controllo. Infine, dodici persone sono state segnalate al Prefetto per possesso di droghe destinate all’uso personale.

La situazione a Roma sta quindi cambiando, con un aumento della vigilanza e un impegno costante delle forze dell’ordine per garantire la sicurezza dei cittadini e dei turisti, specialmente in occasioni di grande affluenza come il Concertone del Primo Maggio.

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