"Concerto a Udine dedicato ai ciclisti con melodie dei campanelli delle biciclette."
"Concerto a Udine celebra i ciclisti con melodie ispirate ai campanelli delle biciclette, un evento unico del 2025."

Udine ospita un concerto unico dedicato ai ciclisti e ai suoni dei campanelli delle biciclette.

Una cinquantina di ciclisti, divenuti veri e propri musicisti, ha animato il centro di Udine il 15 maggio 2025, dando vita a un concerto straordinario dedicato ai campanelli delle biciclette. L’evento ha visto un serpentone di biciclette attraversare le vie della città, creando un’atmosfera festosa che ha catturato l’attenzione di residenti e turisti.

Le performance musicali nel cuore di Udine

Il concerto è iniziato al Velario di Palazzo Garzolini di Toppo Wassermann, dove il violinista Giulio Venier ha incantato il pubblico con una fusione di sonorità classiche ed elettroniche. La sua esibizione ha offerto un’esperienza sonora unica, attirando l’attenzione di passanti e appassionati di musica. Non lontano, presso la galleria Astra, il clarinettista Enrico Sartori ha regalato un’improvvisazione che ha saputo affascinare gli spettatori, dimostrando la sua abilità nel creare melodie in tempo reale. Un’altra tappa significativa si è svolta nel battistero del duomo, dove la vocalist Elsa Martin ha eseguito un brano solista, aggiungendo un tocco di sacralità all’evento e rendendo l’atmosfera ancora più magica.

Installazioni artistiche e topofonie udinesi

Tuttavia, il concerto non si è limitato alla musica. L’arte visiva ha avuto un ruolo fondamentale nella giornata, con il duo Della Marina e Zucchi che ha presentato un’installazione di luci, elettronica e campanelli all’interno di un bunker antiaereo situato in Piazza Primo Maggio. Questa opera ha stimolato la curiosità dei visitatori, invitandoli a riflettere sulle sonorità e sull’illuminazione in contesti storici. Inoltre, è stata proposta una guida all’ascolto delle “topofonie” udinesi, luoghi acusticamente interessanti che possono attrarre i “turisti dell’ascolto”. Questi spazi offrono esperienze sensoriali uniche, mettendo in risalto il patrimonio sonoro della città e invitando tutti a scoprire i suoni che la circondano.

La grande improvvisazione finale

Il culmine dell’evento si è svolto sotto gli archi della Loggia di San Giovanni in Piazza Libertà, dove si è tenuta una corale improvvisazione musicale per campanelli di biciclette. Diretta da Antonio Della Marina, l’esibizione ha coinvolto tutti i partecipanti, che hanno suonato i campanelli forniti per l’occasione. Questo momento di condivisione e creatività ha trasformato le biciclette in strumenti musicali, creando un’atmosfera di gioia e partecipazione tra i presenti. L’evento ha dimostrato come la musica possa unire le persone e valorizzare gli spazi urbani in modo innovativo e festoso, lasciando un segno indelebile nella memoria di chi ha avuto la fortuna di assistervi.