Un episodio di violenza ha scosso Luco dei Marsi, un comune in provincia di L’Aquila, dove un uomo di 34 anni è stato arrestato per aver accoltellato la sua ex compagna durante una violenta discussione. La donna, di 38 anni, è stata colpita al collo, e le sue urla disperate hanno attirato l’attenzione dei vicini, che hanno prontamente contattato le autorità.
Tentato femminicidio a Luco dei Marsi
La brutale aggressione si è verificata nella notte tra il 26 e il 27 aprile 2025. Stando alle prime ricostruzioni, la vittima si era recata nell’abitazione dell’ex fidanzato per discutere di questioni rimaste irrisolte, probabilmente di natura economica. Tuttavia, la conversazione è rapidamente degenerata in una lite accesa, durante la quale l’uomo ha afferrato un coltello e ha colpito la donna al collo. I carabinieri, intervenuti sul posto, hanno arrestato immediatamente il 34enne con l’accusa di tentato omicidio. Entrambi i protagonisti sono di origine straniera, un aspetto che ha suscitato preoccupazione e interesse nella comunità locale.
L’ex compagna trasportata in ospedale
Subito dopo l’aggressione, i sanitari del 118 sono intervenuti con prontezza, trasportando d’urgenza la donna al pronto soccorso di Avezzano. La sindaca di Luco dei Marsi, Marivera De Rosa, ha fornito aggiornamenti sulla condizione della vittima, comunicando che la situazione clinica rimane critica, senza però specificare se la donna sia fuori pericolo. È emerso che la 38enne è madre di un bambino, un ulteriore elemento che aggrava la drammaticità della situazione.
La condanna della sindaca De Rosa
Il giorno successivo all’aggressione, 27 aprile, la sindaca ha espresso il suo sgomento attraverso un post su Facebook, condannando con fermezza l’atto di violenza. Ha auspicato che la vittima possa recuperare sia fisicamente che psicologicamente dalle ferite subite. Inoltre, ha risposto a commenti di cittadini che invocavano ronde punitive, sottolineando che tali comportamenti non sono tollerabili nella comunità. De Rosa ha invitato tutti a rispettare la privacy delle persone coinvolte e a non alimentare ulteriormente la tensione sociale.
Questo tragico evento non è un caso isolato; episodi di violenza di genere continuano a preoccupare la società italiana. Recentemente, a Torre Annunziata, un anziano di 91 anni si è suicidato dopo aver tentato di uccidere la moglie con un martello, un fatto che ha profondamente scosso la comunità e ha riacceso il dibattito sulla violenza domestica . La speranza è che situazioni come queste possano stimolare una riflessione collettiva e un impegno concreto per prevenire tali atrocità in futuro.
Martina Rossi