Un tragico evento ha scosso la comunità di Tor San Lorenzo, frazione del comune di Ardea, dove un uomo di 35 anni ha perso la vita in seguito a una rapina avvenuta in un distributore di benzina. La vittima, un dipendente di origini indiane, è stata brutalmente accoltellata dai malviventi. Attualmente, i carabinieri del Nucleo investigativo di Frascati sono attivamente impegnati nella ricerca dei due rapinatori, avvistati mentre fuggivano a bordo di una moto.
Rapina mortale in un distributore di benzina
L’orrendo episodio si è verificato poco prima di mezzogiorno di martedì 27 maggio. I due rapinatori, giunti sul posto in sella a una moto, hanno preso di mira il distributore Toil situato in via delle Pinete. La situazione è degenerata quando il benzinaio, trovandosi all’interno del gabbiotto, ha tentato di opporsi alla richiesta di denaro. In risposta, uno dei malviventi ha estratto un coltello, infliggendo uno o più fendenti all’uomo.
Nonostante l’immediato intervento del personale del 118, per il 35enne non c’è stato nulla da fare. Sul luogo della tragedia, oltre ai carabinieri, è giunto anche il pubblico ministero di turno della Procura di Velletri, che ha avviato un sopralluogo per raccogliere prove e testimonianze utili alle indagini. I militari hanno già acquisito i filmati delle telecamere di sorveglianza della stazione di servizio, sperando che possano fornire indizi preziosi per identificare i responsabili.
La caccia ai rapinatori
Le forze dell’ordine sono attivamente impegnate nella ricerca dei due fuggitivi. Dopo aver portato a termine la rapina e colpito mortalmente il benzinaio, i rapinatori sono scappati a bordo della moto, lasciando dietro di sé un clima di paura e incredulità. Gli investigatori non escludono che i due possano essere coinvolti in altri crimini simili avvenuti recentemente nella zona di Tor San Lorenzo e Ardea, lungo il litorale a sud di Roma.
Questo episodio non è isolato: solo pochi mesi fa, a marzo, tre giovani ventenni erano stati arrestati ad Ardea per una rapina in un negozio Acqua & Sapone. In quel caso, i malviventi erano armati di pistole e sono stati fermati grazie all’intervento di un carabiniere fuori servizio che aveva assistito all’accaduto. La crescente preoccupazione per la sicurezza nella zona ha spinto le autorità a intensificare i controlli e le indagini, nella speranza di riportare la tranquillità nella comunità.
Un dramma che colpisce la comunità
La morte del benzinaio ha suscitato un’ondata di indignazione e tristezza tra i residenti di Tor San Lorenzo. Molti si sono riuniti per esprimere il loro cordoglio e la loro solidarietà alla famiglia della vittima, sottolineando l’importanza di garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro e nelle comunità. Questo tragico evento ha riacceso il dibattito sulla criminalità nella zona e sull’importanza di misure preventive per proteggere i cittadini.
La comunità si trova ora a fare i conti con un episodio che ha scosso le fondamenta della loro quotidianità. La speranza è che le indagini portino rapidamente all’arresto dei responsabili, affinché giustizia possa essere fatta e la paura possa lasciare spazio alla serenità.