Un 37enne con disturbi psichiatrici si barrica in un fast food a Roma, la polizia interviene.

"Intervento della polizia a Roma per un 37enne con disturbi psichiatrici barricato in un fast food."
Un uomo di 37 anni con disturbi psichiatrici si barrica in un fast food a Roma, scatenando l'intervento della polizia nel 2025

Un episodio di grande inquietudine ha caratterizzato la notte romana tra domenica e lunedì, quando un uomo di 37 anni, con problemi psichiatrici, ha seminato il panico all’interno di un Burger King nel quartiere Africano. L’allerta è scattata intorno alle 22:00 in viale Eritrea, quando l’individuo, con il volto coperto da una mascherina, è entrato nel fast food dichiarando di essere armato.

Dopo aver terrorizzato i clienti, l’uomo si è rifugiato nel bagno del ristorante, dove ha iniziato a barricarsi. Inizialmente, si è diffusa la voce di un possibile ordigno all’interno del locale, ma fortunatamente si è rivelato un falso allarme. Sul posto sono giunte pattuglie della polizia, inclusi agenti delle unità speciali Uopi in assetto antiterrorismo, insieme ai vigili del fuoco e ai sanitari del 118, pronti a gestire la situazione.

La mediazione con la madre

Mentre l’area veniva messa in sicurezza, è iniziata una lunga trattativa per convincere l’uomo a uscire dal bagno. A partecipare alla mediazione è stata anche la madre del 37enne, chiamata d’urgenza sul posto. Fortunatamente, non si è mai verificata una situazione di ostaggi, ma la preoccupazione per la sicurezza di tutti era palpabile. I soccorritori avevano predisposto una lettiga sul marciapiede, pronti a intervenire in caso di emergenza, mentre una squadra dei vigili del fuoco attendeva di sfondare la porta.

Fuori dal fast food, una folla di circa 200 ragazzi si era radunata, seguendo la scena con un misto di applausi e insulti, creando un’atmosfera di tensione e curiosità. La situazione era delicata, e ogni mossa doveva essere calcolata per evitare che l’uomo potesse compiere gesti estremi.

L’irruzione della polizia

Finalmente, poco prima della mezzanotte, l’uomo ha accettato di uscire dal bagno. Gli agenti lo hanno preso in consegna e lo hanno condotto in questura per accertamenti. Le autorità stanno ora valutando se procedere con una denuncia per procurato allarme e minacce, mentre gli investigatori cercano di comprendere le motivazioni dietro il gesto.

Fortunatamente, nessuno è rimasto ferito durante l’intervento, che ha richiesto l’impegno di decine di operatori. Nonostante l’emergenza, viale Eritrea non è stata chiusa al traffico, il che ha contribuito a formare la folla di curiosi davanti al locale. La serata si è conclusa senza gravi conseguenze, ma l’episodio ha lasciato un segno indelebile nella memoria dei presenti.

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