"Computer innovativo realizzato in una caffettiera, con sistema di raffreddamento a base di caffè."
un appassionato del 2025 costruisce un computer innovativo all'interno di una caffettiera, sfruttando il caffè come sistema di raffreddamento unico e creativo

Un appassionato crea un computer all’interno di una caffettiera, usando il caffè per il raffreddamento

Un progetto innovativo nel modding informatico

Nel vasto universo del modding informatico, dove la creatività si intreccia con l’innovazione, emergono opere che sfidano le convenzioni. Tra queste, si distingue il sorprendente “Coffeematic PC”, un computer assemblato all’interno di una caffettiera elettrica degli anni ’80. Questa idea originale è il risultato della mente di Doug MacDowell, un appassionato che ha deciso di unire il mondo della tecnologia con la tradizione del caffè.

Un sistema di raffreddamento unico

La vera genialità di questo progetto non risiede soltanto nell’estetica vintage della caffettiera, ma anche nel suo innovativo sistema di raffreddamento, che sfrutta il processo di preparazione del caffè. Invece di utilizzare ventole tradizionali o complessi circuiti di raffreddamento a liquido, MacDowell ha creato un meccanismo che fa circolare il caffè caldo per mantenere la temperatura del processore sotto controllo. Sebbene possa sembrare un’idea bizzarra, funziona sorprendentemente bene.

Il sistema riscalda l’acqua fino a 90°C, la fa passare attraverso il caffè macinato e poi la convoglia in un circuito di tubi che scorre sopra la CPU. Prima di raggiungere il cuore del computer, il liquido viene raffreddato da due piccoli radiatori, portando la temperatura operativa del processore a circa 33°C, un livello perfettamente sicuro. L’intero processo, dal riscaldamento dell’acqua al raffreddamento finale, richiede circa 75 minuti.

Componenti e design

Per realizzare questa affascinante fusione di tecnologia e design, MacDowell ha scelto una caffettiera GE Coffeematic beige, un vero e proprio pezzo da collezione. All’interno, ha installato una scheda madre ASUS M2NPV-VM, 1 GB di RAM DDR2 e un SSD da 240 GB, tutti componenti volutamente datati per mantenere un’atmosfera nostalgica. Il tutto è fissato su una piastra di acciaio inossidabile e sigillato per resistere all’umidità, anche se l’aspetto con cavi e componenti a vista suggerisce che un semplice versamento di caffè potrebbe rivelarsi disastroso.

Una tradizione di creatività

Il Coffeematic PC non è il primo esperimento di questo tipo. Il pioniere in questo campo è stato Nick Pelis, che nel 2002 ha creato la “Caffeine Machine”, un computer su ruote di dimensioni notevoli. Da allora, altri creativi hanno seguito le sue orme, come Ali Abbas con il suo “Zotac Mekspresso” nel 2018 e, più recentemente, il canale YouTube Nerdforge nel 2024. Il progetto di MacDowell rappresenta quindi l’ultima evoluzione di questa tradizione di creatività, dimostrando che lo spirito innovativo e la voglia di sperimentare sono ancora ben vivi.

Un’opera da esposizione

È importante sottolineare che il Coffeematic PC è un’opera da esposizione, non destinata all’uso quotidiano, e il caffè che circola tra i componenti non è affatto sicuro da bere.