"Impianto innovativo a Los Angeles utilizza onde marine per produrre energia pulita"
impianto innovativo a los angeles utilizza onde marine per produrre energia pulita nel 2025

Un innovativo impianto a Los Angeles sfrutta le onde marine per generare energia pulita

Il mare, con il suo incessante movimento, sta emergendo come un partner cruciale nella ricerca di fonti energetiche sostenibili. Presso il porto di Los Angeles, un progetto all’avanguardia sta prendendo vita: un impianto pilota realizzato dalla startup israeliana Eco Wave Power. Questo sistema, capace di trasformare l’energia delle onde in elettricità, potrebbe rappresentare un passo significativo verso l’abbandono dei combustibili fossili e l’adozione di pratiche più ecologiche.

Come funziona il sistema

Il funzionamento di questo impianto è tanto affascinante quanto semplice. Sulle onde che si infrangono contro una banchina galleggiante, si trovano delle pale blu che, simili ai tasti di un pianoforte, si muovono su e giù seguendo il ritmo delle onde. Questo movimento attiva pistoni idraulici, i quali spingono un fluido biodegradabile all’interno di un contenitore. Quando la pressione viene rilasciata, una turbina inizia a ruotare, generando elettricità che viene immessa nella rete. Questo approccio non solo è innovativo, ma anche facilmente realizzabile, rendendolo accessibile a molteplici applicazioni.

Affidabilità e potenziale energetico

Uno dei punti di forza di questa tecnologia è la sua affidabilità. A differenza dell’energia solare, che non produce nulla di notte, o dell’energia eolica, che dipende dalle condizioni atmosferiche, il mare è sempre in movimento. Questo garantisce una fonte energetica costante e prevedibile. Secondo le stime del Dipartimento dell’Energia degli Stati Uniti, il potenziale energetico delle onde lungo la costa occidentale americana potrebbe alimentare 130 milioni di abitazioni, coprendo circa un terzo del fabbisogno annuale di elettricità del paese.

Superare le difficoltà del passato

Nonostante le promesse, l’energia delle onde è stata spesso considerata la “cenerentola” delle fonti rinnovabili. In passato, molti progetti hanno fallito a causa della forza devastante del mare, che rendeva difficile la creazione di dispositivi robusti e gestibili. Tuttavia, Inna Braverman, fondatrice di Eco Wave Power, ha trovato una soluzione posizionando i dispositivi vicino alla riva e ancorandoli a strutture esistenti. Questo approccio non solo facilita la manutenzione, ma protegge anche il sistema: durante le tempeste, le pale si sollevano automaticamente per evitare danni.

Prospettive future

La validità di questa tecnologia è avvalorata anche da esperti esterni, come Krish Thiagarajan Sharman, professore di ingegneria meccanica, che sottolinea come la vicinanza alla costa riduca significativamente i costi di manutenzione e ispezione, storicamente uno dei principali ostacoli per questa tecnologia. Se il progetto pilota avrà successo, Braverman prevede di installare centinaia di questi dispositivi lungo i 13 chilometri del frangiflutti del porto, generando abbastanza elettricità per servire 60.000 abitazioni.

Le ambizioni di Eco Wave Power, però, non si fermano qui. L’azienda ha già individuato numerosi altri siti negli Stati Uniti e ha avviato progetti in Israele e Europa. Nel porto di Jaffa, le onde alimentano già 100 case, mentre nel 2026, a Porto, in Portogallo, si prevede che 1.000 abitazioni saranno collegate alla rete grazie a questa tecnologia. Il sogno di Braverman è ambizioso: realizzare impianti da 20 megawatt, capaci di competere con l’energia eolica.

In un mondo sempre più attento alla sostenibilità, l’innovazione di Eco Wave Power rappresenta una speranza concreta per un futuro energetico più pulito e responsabile.