Un grave episodio di violenza domestica ha scosso Pompei, in provincia di Napoli, nella notte tra l’8 e il 9 maggio 2025. Un uomo di 40 anni ha aggredito la moglie, una donna di 34 anni, all’interno della loro abitazione, dando inizio a una serie di eventi che hanno richiesto l’intervento immediato delle forze dell’ordine. La violenza è iniziata con insulti e oggetti lanciati, per poi culminare in un attacco fisico in cui la donna è stata colpita ripetutamente, prima con un corpo contundente e successivamente con un coltello.
La fuga disperata della donna
Nonostante le gravi ferite, la donna ha trovato il coraggio di fuggire. Intorno alle 2 di notte, è riuscita a raggiungere la caserma dei carabinieri, dove ha raccontato l’accaduto. I militari, preoccupati per la gravità della situazione, hanno subito allertato un’ambulanza che ha trasportato la donna all’ospedale San Leonardo. Qui, i medici l’hanno sottoposta a un intervento chirurgico per suturare una profonda ferita alla nuca, provocata dall’aggressione.
Nel frattempo, i carabinieri hanno richiesto rinforzi da Torre Annunziata e dalla stazione di Pompei, dirigendosi verso l’abitazione della coppia. La tensione era palpabile, poiché il marito si era barricato in casa con i due figli, di 5 e 8 anni. La situazione si presentava critica, e i militari hanno deciso di coinvolgere un negoziatore del nucleo investigativo per cercare di risolvere la crisi senza ulteriori violenze.
Il marito si barrica con i figli
All’arrivo dei carabinieri, la situazione era estremamente tesa. L’uomo si era rinchiuso in casa con i bambini, e le forze dell’ordine non riuscivano a sentire le loro voci. Temendo per la loro sicurezza, i carabinieri hanno contattato un collega che conosceva il 40enne, sperando che potesse convincerlo ad aprire la porta. Dopo una lunga trattativa, il negoziatore è riuscito a persuaderlo a uscire, evitando così il peggio.
L’uomo è stato arrestato con l’accusa di tentato omicidio nei confronti della moglie e, a causa della sua instabilità mentale, è stato trasferito nel reparto di psichiatria dell’ospedale Maresca. Fortunatamente, i bambini sono stati portati in un luogo sicuro, dove potranno rimanere fino a quando la madre non sarà completamente guarita. Questo drammatico episodio mette in luce le problematiche legate alla violenza domestica e l’importanza di intervenire tempestivamente per proteggere le vittime.