Nel novembre del 2024, il Torino Film Festival ha celebrato con grande entusiasmo la presentazione di *n-Ego*, il secondo lungometraggio di Eleonora Danco, che ha ricoperto anche il ruolo di regista e attrice. Questa pellicola ha già catturato l’attenzione di pubblico e critica, ed è attualmente in tour nei cinema italiani grazie alla distribuzione di Lo Scrittoio. Il 8 giugno 2025, *n-Ego* farà ritorno a Roma, dove la regista parteciperà a un incontro con il pubblico.
Un’opera cinematografica unica
*n-Ego* si distingue nel panorama del cinema contemporaneo per la sua originalità e la sua struttura sperimentale . Con un approccio narrativo che riflette le sfide e le complessità della vita quotidiana, il film ha saputo attrarre un pubblico giovane , anche attraverso i social media . La sua capacità di coinvolgere gli spettatori rappresenta un chiaro segnale del suo successo , rendendolo un’opera imperdibile .
La trama di n-Ego
Con un tono che oscilla tra il tragicomico e lo spiazzante , *n-Ego* si configura come un viaggio privo di una meta definita, un’esplorazione intensa delle emozioni umane. La protagonista, una donna avvolta in un impermeabile e con una calza sul volto, diventa un simbolo della confusione contemporanea. Questo costume, ispirato ai manichini di Giorgio De Chirico, rappresenta le lotte interiori di molti di noi.
Il film è ambientato in scenari inediti di Roma e lungo la costa laziale, tra Sperlonga e Terracina. Attraverso una narrazione che alterna momenti di leggerezza a riflessioni più profonde, *n-Ego* invita gli spettatori a confrontarsi con le proprie paure e desideri , esplorando il delicato equilibrio tra angeli e demoni che popolano la nostra esistenza.
Le parole di Eleonora Danco
Nelle note di regia, Eleonora Danco ha condiviso la sua visione : “Tutti siamo capaci di essere felici . Tutti siamo dei possibili sprechi .” A differenza di *N-Capace*, dove si era concentrata su adolescenti e anziani , per questo secondo film ha scelto di focalizzarsi sul mondo degli adulti . La ricerca del cast è stata un processo lungo e impegnativo, che l’ha portata a trascorrere ore nei quartieri di Roma, alla ricerca di volti e storie in grado di arricchire la narrazione.
Danco ha descritto il suo lavoro come estenuante ma estremamente gratificante . Ogni incontro ha condotto a sessioni di provini , fino alla selezione finale degli attori . I luoghi scelti per le riprese non sono semplici sfondi , ma parte integrante della sua esperienza personale e artistica .
Con *n-Ego*, Eleonora Danco prosegue la sua ricerca di autenticità attraverso esperienze intense e coinvolgenti, dimostrando come la libertà artistica possa rappresentare un valore fondamentale per tutti. Questo film è un invito a guardarsi dentro, a confrontarsi con la realtà e a scoprire la bellezza dell’arte che nasce dalla strada , dal coinvolgimento e dalla condivisione .